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Emmanuelle Seigner critica Once Upon a Time in Hollywood

Once Upon a Time in Hollywood è stato accolto con entusiasmo al Festival di Cannes 2019, ma c’è chi come Emmanuelle Seigner non ha proprio gradito l’ultimo lavoro di Quentin Tarantino.

Emmanuelle Seigner e Roman Polanski- foto monitor.bg

Il film di Tarantino è ambientato nella Los Angeles del 1969 e racconta i tentativi di Rick Dalton (attore di sere tv western) e Cliff Booth (sua controfigura storica) per tornare sotto le luci della ribalta.

Il racconto pone l’attenzione anche sugli gli omicidi della setta di Charles Manson, tra cui il massacro di Bel Air in cui fu uccisa Sharon Tate e i suoi quattro ospiti. Ed è proprio su questo punto che si è scagliata duramente l’attuale moglie di Roman Polanski.

Emmanuelle Seigner ha condiviso via social una vecchia fotografia di suo marito in compagnia di Sharon Tate, accompagnandola con una didascalia: “Come ci si può servire di una tragedia per calpestarla”.

Ovviamente non vi è alcun nesso esplicito con Once Upon a Time in Hollywood, ma il messaggio non poteva essere più chiaro.

Nel post, poi, l’attrice francese ha riferito che il filmmaker non è stato mai interpellato in vista della lavorazione del film:  “A Hollywood nessuno rimane infastidito se Roman e la sua storia tragica vengono utilizzati in questo modo. Eppure da quell’industria lui viene considerato come un intoccabile”.