Home » John Carpenter punta il dito contro l’horror moderno

John Carpenter punta il dito contro l’horror moderno

John Carpenter ha ammesso di non essere entusiasta dell’horror moderno. Niente di clamoroso, se non fosse che a dirlo è il genio di capolavori come Halloween – La notte delle streghe, La Cosa, Il signore del male, Il seme della follia ed Essi vivono.

John Carpenter- foto projectnerd.it

La saga Halloween continuerà a vivere con i due sequel che a quanto pare promettono di dare nuova linfa alla creatura del maestro del cinema.

Eppure per John Carpenter non riesce più a spaventarsi di fronte a un film horror moderno perché secondo lui sono studiati per il pubblico.

“Ormai vedo i meccanismi – ha spiegato in una recente intervista a Comicbook.com – Perché funzionino, questi film devono essere visti dai giovani. I giovani sono il pubblico perfetto perché non conoscono ancora quei meccanismi”.

Per fortuna esiste qualche eccezione come Lasciami Entrare di Thomas Alfredson: “Quando un film mi colpisce, significa che è talmente fantastico da riuscire a superare tutti i miei sensori. Qualche anno fa è uscito un film che credo sia semplicemente favoloso, è intitolato Lasciami Entrare. Credo che fosse un film svedese. Oh, cavolo, è stato fantastico. Semplicemente fantastico. Ha praticamente reinventato il mito dei vampiri. Mi piacque molto”.

Oltre a Lasciami Entrare, poi, il filmmaker ha citato due progetti a stelle e strisce: Hereditary di Ari Aster e Get Out di Jordan Peele. “Ottimi film. Quei due registi sono in gamba, quindi devono continuare a lavorare”.

Per lui, quindi, i registi riusciranno a tornare a un genere horror di qualità soltanto se troveranno una propria personalità: “Questo è quello che dovrebbero fare, non dovrebbero emulare nessuno. I nuovi filmmaker dovrebbe fare questo, essere loro stessi. Spianare la propria strada”.