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Le frasi iconiche di Scarface di Brian de Palma

Scarface è un film che ha fatto la storia del cinema e ha lanciato l’attore Al Pacino nel firmamento delle stelle di Hollywood. Ma quali sono le frasi iconiche di Scarface?

Scarface- foto instagram.com

Correva l’anno 1983 quando il film di Brian de Palma si mostrava al mondo per la prima volta e, seppur con qualche critica nei confronti dei temi trattati, Tony Montana è riuscito a fare breccia nel cuore di tutti.

Tony Montana arriva a Miami come profugo ed entra in contatto con il boss della città Frank Lopez, insieme all’amico Manolo. È grazie al capo criminale che conosce Elvira Hancock ed entra a far parte del giro d’affari di Alejandro Sosa (produttore di cocaina in Bolivia).

Ben prestoTony scala la vetta del potere e diventa sempre più ricco e potente, ma compie numerosi passi falsi che lo porteranno alla morte per mano dei sicari di Sosa.

L’interpretazione di Al Pacino e del cast del capolavoro di Brian De Palma sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo, insieme alle frasi iconiche di Scarface. Eccone qualcuna:

  • Tony: “Li conosci i comunisti? Eh? Lo sai che ti fanno? Ti dicono sempre quello che devi pensare, che devi sentire, che devi fare. Vorresti essere una pecora? Tutti schiaffati nel branco, beeh beeh.
  • Capo ufficio immigrazioni: “Non posso stare a sentire queste stronzate”;
  • Tony: “E a te ti andrebbe di lavorare 8-10 ore di filato, di non avere niente che sia tuo? Di avere uno sbirro a tutti gli angoli della strada che ti sorveglia, che controlla tutto quello che dici e tutto quello che fai? Lo sai che io mangio solo polpi tre volte al giorno? A me quei polpi di merda mi cominciano ad uscire dalle orecchie e io, io porto scarpe russe e c’ho tutti i piedi di fuori, guarda! A te ti piacerebbe? Che dovrei fare, restare li senza far niente? Io non sono un criminale amico, e non sono neanche un ladro. Io sono Tony Montana, un prigioniero politico, di Cuba, e voglio che rispettiate i miei diritti umani, adesso. È quello che dice il presidente Jimmy Carter, no? Ok”.

  • Tony: “Gli occhi, chico, non mentono mai”.

  • Tony: “Accontentati tu, io prendo tutto, tutto quello che posso…”;
  • Manolo: “E cosa vuoi tu?”;
  • Tony; “Il mondo, chico…e tutto quello che c’è dentro” .

  • Tony: “In questo Paese prima devi fare la grana, quando hai la grana, allora hai il potere e, quando hai il potere, allora hai pure le donne!”.

  • Elvira: “Di amici ne ho già troppi, non me ne servono altri, specie uno sceso da una nave di banane…”.

  • Tony: “Di un po’, pupa, c’hai qualche problema? C’hai qualche problema? Sei una bella ragazza, hai un bellissimo corpo, bellissime gambe, bellissima faccia, tutta questa gente qui è innamorata di te e invece dagli occhi c’hai l’aria di una che da un sacco di tempo non se la scopa nessuno”;
  • Elvira: “Senti caro, chi come quando scopo io, non sono affari tuoi, ok?”;
  • Tony: “Adesso si che mi piace, vai avanti così che va meglio, pupa”;
  • Elvira: “Non mi chiamare pupa! Io non sono affatto la tua pupa”;
  • Tony: “No, ancora no, però tu dammi un po’ di tempo, eh?”;
  • Elvira: “Senti, anche se fossi cieca dalla nascita, se fossi disperata, e avessi la bava alla bocca dalla voglia su un’isola deserta, tu saresti l’ultimo con cui scoperei”.

  • Sosa: “Ricordati soltanto una cosa Tony… e te lo dico una volta sola… non mi fregare… non provare mai a fregarmi”;
  • Tony: “Ehi Sosa… Mettiamo subito in chiaro le cose, adesso. Io non ho mai fregato nessuno in tutta la mia vita, a meno che non se lo meritasse, è chiaro questo? Io tutto quello che ho a questo mondo sono due cose: le palle e la mia parola, e le ho sempre onorate, tutte e due, mi sono spiegato?”.

  • Frank: “Tony, non mi ammazzare, ti prego… No, non mi ammazzare…”;
  • Tony: “Io non ti ammazzo…”;
  • Frank: “Grazie Tony”;
  • Tony: “Alzati Cristo, alzati”;
  • Frank: “Grazie…”;
  • Tony: “Manny?”;
  • Manny: “Si Tony?”;
  • Tony: “Spara tu a quel pezzo di merda lì….”.

  • Tony: “Sai qual è il tuo problema, bella micetta?”;
  • Elvira: “Qual è il mio problema, Tony?”;
  • Tony: “Che non hai niente da fare tutto il giorno, bella. Perché non ti cerchi un lavoro o qualcosa del genere? Fai qualcosa, fai l’infermiera, assisti i bambini ciechi, i lebbrosi, gli handicappati, qualunque cosa è meglio di stare stesa tutto il giorno ad aspettare che ti scopo, te lo dico io”;
  • Elvira: “Non ti dare tante arie, non sei mica un granché a letto”;
  • Tony: “Ah no? Frank era meglio?”;
  • Elvira: “Quanto sei stronzo!”

  • Tony: “Quando il mio corpo sarà cenere, il mio nome sarà leggenda”.

  • Tony: “Chi ha costruito tutto questo? Tony, ecco chi! E di chi mi fido? Di me! Di chi cazzo ti puoi fidare? Di nessuno, ecco di chi! Andate tutti al diavolo, io non ho bisogno di nessuno, non mi serve lui, non mi serve lei…che vadano a fanculo, non ho bisogno di nessuno”.

  • Tony: “Salutatemi il mio amico Sosa! (Say ‘hello’ to my little friend)!