Digitale terrestre, nuovo decoder in arrivo, anche se non subito, ma tra qualche anno, tre per la precisione, perché nell’ultimo decreto semplificazioni del governo Monti, e ci risiamo, si è imposto alle aziende produttrici di integrare nei loro televisori, a partire dal primo gennaio 2015, il nuovo decoder con standard dvb-t2 e il supporto al formato mpeg-4. Altra rivoluzione tecnologica e altra spesa per gli italiani, anche perché tutti i televisori attuali, anche quelli con il decoder incorporato, non saranno più in gradi di ricevere alcunchè. Per cui, se si vorrà continuare a vedere la televisione, almeno il digitale terrestre, sarà necessario di dotarsi del nuovo apparecchio. Sarà nuovamente la corsa all’acquisto come quella che si è verificata quello che anno fa, con la differenza che allora i borsellini erano più forniti di quelli do oggi, una complicazione di non poco conto.
Questa volta, tuttavia, l’esecutivo è innocente, una vera eccezione, perché i responsabili di questo nuovo cambiamento soni i tablet e gli smart phone che si bevono la una gran quantità di banda disponibile, per cui lo standard 4g si rende del tutto necessario.
Quindi, la prima raccomandazione è quella di fare molta attenzione nel caso si debba acquistare un nuovo televisore. Questi, sin d’ora, anche se l’obbligo scatterà dal 2015, dovrebbero essere già forniti del nuovo decoder o almeno avere la possibilità di accedere al nuovo standard senza la necessità di altri aggeggi da acquistare a parte.
Occhio quindi alle offerte che sono tante in questo periodo, un po’ per cercare di combattere la crisi, un po’ probabilmente per cercare di far fuori i vecchi prodotti che altrimenti resterebbero invenduti.
Naturalmente questa innovazione tecnologica non interessa minimamente che è dotato di digitale satellitare, visto che si tratta di una tecnologia completamente indipendente e differente dal quella del digitale terrestre.