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“Già so che qualcuno avrà da ridire, come se non accettasse il cambiamento”, lo sfogo di Vanessa Incontrada

La famosa e popolare conduttrice televisiva Vanessa Incontrada è la protagonista del nuovo numero di Grazia diretto da Silvia Grilli, con un’intervista e un servizio fotografico esclusivi, firmati rispettivamente dalla scrittrice Camilla Baresani e da Simone Falcetta. Sulle pagine di Grazia la nota presentatrice tv parla della sua infanzia, dei genitori che le hanno insegnato a sentirsi libera in ogni situazione, della decisione di vivere al mare, lontano dai riflettori, con suo figlio e i loro cani.

Vanessa Incontrada – Foto: Facebook ufficiale

L’attrice e conduttrice è tornata a Striscia la notizia insieme ad Alessandro Siani e la ritroveremo presto con Claudio Bisio per la nona volta sul palco di Zelig. E a proposito della carriera e dei suoi colleghi Camilla Baresani le domanda: “Lei è davvero una donna di spettacolo poco inquieta, fedele ai suoi programmi e ai co-conduttori?”. «Va detto che i programmi televisivi creano affezione nel pubblico, ben più di quanto accada al cinema o a teatro. La gente ti considera una di famiglia. A volte mi viene voglia di cambiare qualcosa – le faccio un esempio, ora mi sono tagliata i capelli – e già so che qualcuno avrà da ridire, come se non accettasse il cambiamento perché mi sente sua. Io poi sono costante perché scelgo solo cose che mi piacciono. Sono fedele al pubblico, al programma, al conduttore perché le cose che sto facendo ho sempre voglia di farle».

E poi spiega che cosa sia per lei il vero successo: lavorare con il cuore e sdrammatizzare tutto, anche le invidie. “Lei è sempre stata così spontanea e simpatica o sono modi che ha costruito lavorando in televisione?”, chiede la giornalista. La conduttrice risponde: «Il mio carattere non è cambiato. Mi sono sempre presa in giro, non drammatizzavo. E non sono ambiziosa: mi impegno, amo fare quello che faccio, lavoro con il cuore. Ma non mi lascio prendere dalla disperazione se una cosa non funziona, non soffro di ansia da prestazione. Vivo il presente, ho imparato dal mio passato, ma il futuro lo guardo senza preoccupazioni e angoscia».

 

Poi nel corso della lunga intervista Vanessa si esprime anche su un tema di grande attualità: l’utero in affitto. «È un argomento che andrebbe esaminato caso per caso, coppia per coppia. Ci sono situazioni che mi vedono favorevole altre che sono estreme. Mi ha turbata il caso di Ana Obregon, una presentatrice e attrice spagnola il cui unico figlio è morto di cancro a 27 anni. Lei aveva fatto congelare lo sperma e tramite una donatrice di ovulo e la maternità surrogata è tornata da Miami con una figlia-nipote. Questo mi ha lasciato interdetta, ma penso che ognuno debba avere la libertà di scegliere».