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Antonio Orso si racconta a iGossip.it: il matrimonio con Sara Tommasi e i progetti futuri

Antonio Orso si racconta a iGossip.it in cui parla della nascita della storia d’amore con la showgirl ed ex naufraga vip dell’Isola dei famosi Sara Tommasi, del matrimonio e dei progetti futuri. Da avvocato a manager, il passo è stato breve per Orso. Amante della buona musica e capace di seguire i suoi personaggi sia sotto l’aspetto artistico sia legale, cosa non da tutti. Ora ha in programma un film sui “Killer Clowns”, un gruppo da più di 4 miliardi di visualizzazioni su Tik Tok e YouTube.

Ciao Antonio, ti conoscono tutti come il marito di Sara Tommasi e come manager, ma ricordiamo che tu hai il titolo non solo di Manager, ma anche di Avvocato.

Sì, vero.

Cosa ti ha spinto a passare dall’avvocatura alla via dello spettacolo?

Praticamente volevo fare una carriera forense, diritto penale. Ho fatto la mia pratica forense, ho superato tranquillamente l’esame scritto, ma inspiegabilmente all’esame orale sono stato bocciato. In quel momento ho quindi deciso di lasciar perdere subito la strada dell’avvocatura e mi sono impegnato nel master del diritto dello spettacolo.

Qual è stato il primo personaggio dello spettacolo che hai seguito?

Eva Henger. Qualche anno fa l’ex gieffino George Leonard si era rivolto a me, per delle querele, e tramite lui ho conosciuto direttamente Eva Henger, sempre per delle pratiche legali e manageriali e da lì sono partito per la mia strada nello sponsorizzare e seguire personaggi dello spettacolo. Io sono un agente che dà anche aiuto legale a 360°, quindi seguo i miei personaggi della televisione nel firmare contratti di lavoro, ma anche sotto il profilo legale.

Poi hai conosciuto Sara Tommasi e… vi siete sposati. Come l’hai conosciuta?

Posso dire che l’essere stato bocciato è stata per me anche una fortuna, perché se non fossi stato bocciato all’orale di Giurisprudenza non so se avrei conosciuto Sara. L’ho incontrata grazie ad un mio amico: Raffaele Riccardi, una persona a cui sarò sempre grato per avermela fatta conoscere di persona. Era un amico in comune, ma non ci eravamo mai incontrati tutti assieme. Sara collaborava con Raffaele in una trasmissione su TeleTerni e da lì è nato il nostro primo incontro… è successo 17 anni dopo che l’avevo vista a “Quelli che il calcio”; a quel tempo, vedendola in televisione, dissi ai miei amici: “Io questa ragazza la voglio sposare”.

Quindi anche Sara è ripartita con te?

Sì, dopo che ci siamo incontrati di persona, nel febbraio 2020, abbiamo subito stabilizzato la nostra frequentazione e l’anno dopo ci siamo sposati. Ricordo il nostro matrimonio anche per un motivo ben preciso: ci siamo sposati in Comune ed eravamo nella seconda ondata di pandemia di Covid-19, così ci siamo ritrovati solo in 8 persone. Stranissimo, ma bellissimo.

Cosa ti è piaciuto di Sara al primo incontro?

Il suo sguardo.

Vi abbiamo visto a Le Iene, durante un’intervista, e ti abbiamo visto molto emozionato verso Sara. Cosa ti emoziona di lei?

La sua dolcezza e femminilità. Devo dire che a Le Iene in quel momento volevo dire a Sara tutto quello che ho sofferto per la sua situazione. Poi realizzi il tutto quando sei lucido e quindi ricordare la lotta emotiva fatta in quel periodo è stato emozionante. In questi ultimi tre anni ho visto Sara lottare contro la sua malattia e mi ha colpito tanto. Io le sono andato incontro e lei è venuta incontro a me… è un ricostruire un
puzzle della propria vita piano piano. Non è stata una cosa rose e fiori, ma un percorso bello tosto per tutti e due. Sara è una grande professionista, lo spettacolo è il suo mondo… è per questo che ho voluto ritornasse a rimettersi, nei limiti, in gioco. Ora se la può godere con una testa sana e con un modo di pensare più positivo.

Quando ti sei trasferito all’estero?

L’estero l’ho conosciuto durante il viaggio di nozze con Sara, dove abbiamo fatto il viaggio più bello della mia vita. Siamo stati a Miami, New York e Las Vegas… è stato bellissimo. Sara ha vissuto per quattro anni tra New York e Miami, parla bene la lingua e quindi è stato bellissimo. Adesso, da quasi un anno, viviamo a Sharm El Sheikh.

Hai nuovi progetti per il tuo lavoro?
Ho in progetto il film dei “Killer Clowns”, un gruppo che ha totalizzato più di 4 miliardi di visualizzazioni totali con i loro video Tik Tok e YouTube. Sono stati ospiti alla CNN, in tv americane e giapponesi. Il progetto partirà a dicembre e stiamo già lavorando con i vari contratti.

Antonio, vuoi salutare qualcuno in particolare?

Sempre Sara.

Ti ringraziamo per la tua disponibilità e ti mandiamo un grosso saluto.

Grazie a tutti voi.