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Burberry contro il Covid-19: mascherine e fondi per studi sul vaccino

Burberry in prima linea contro il Covid-19, come tantissime maison di rilievo mondiale. Mascherine e fondi per studi sul vaccino. Contro la pandemia provocata dal nuovo Coronavirus nel Regno Unito ha dedicato risorse a sostegno delle persone colpite dalla malattia e alla prevenzione.

Sfilata Burberry – Foto: Facebook

“Stiamo lavorando – ha spiegato una nota della azienda – per facilitare la consegna di mascherine chirurgiche, mascherine protettive e camici ad uso del personale medico e dei pazienti. Stiamo inoltre utilizzando la nostra filiera per accelerare la consegna di oltre 100.000 mascherine chirurgiche al Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito per la distribuzione al personale medico. Stiamo convertendo la nostra fabbrica produttrice di trench a Castleford, nello Yorkshire, alla produzione di abbigliamento e mascherine protettive per i pazienti”.

Burberry ha fatto inoltre sapere: “La produzione e la distribuzione saranno soggette all’approvazione dell’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (Mhra). Stiamo finanziando la ricerca di un vaccino monodose sviluppato dall’Università di Oxford che il mese prossimo inizierà la sperimentazione sull’uomo. L’Università, una delle migliori al mondo nello sviluppo di vaccini di emergenza, vanta successi nella lotta contro Ebola e Mers”.

Per poi aggiungere: “Stiamo donando a enti di beneficenza che si dedicano alla lotta alla povertà alimentare in tutto il Regno Unito come FareShare e The Felix Project. Con l’aumento delle pressioni sulle scorte di cibo, le organizzazioni benefiche stanno intensificando ulteriormente gli sforzi per aiutare coloro che lottano a causa dell’epidemia. Ciò include la creazione di centri comunitari, la fornitura di cibo per i giovani che si affidano ai pasti scolastici gratuiti, il supporto alle banche alimentari per far fronte alla crescente domanda di pacchi alimentari preconfezionati e il sostegno alle politiche di distanziamento sociale”.