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Fendi: la sfilata della maison romana chiude il calendario parigino

Fendi: la sfilata di moda della maison romana chiude il calendario parigino. “In questa stagione volevo allontanarmi da Roma, o almeno volevo collocare la Città Eterna in un contesto globale. In questa collezione, abbiamo lavorato su frammenti di diverse città, vale a dire Kyoto, Parigi e Roma. La natura frammentaria delle cose echeggiava in tutta la collezione, come frammenti di memoria o impressione di cose passate, presenti e future”, ha dichiarato Kim Jones, direttore artistico delle linee Couture e Womenswear di Fendi.

Kim Jones, direttore artistico delle linee Couture e Womenswear di Fendi, ha spiegato così la sua nuova collezione di alta moda realizzata per la maison romana, che sfila a Parigi nell’ultimo giorno del calendario della haute couture francese.

Fendi lascia un segno di stile e rigore in questa quarta giornata, mandando in passerella, inattesi abiti, leggeri come nuvole, ricamati con maestria come petali di fiori bagnati da cristalli di rugiada. Dunque un “giapponismo” perfetto per Kim Jones. I ricami e le tradizionali lavorazioni della couture diventano accessibili, leggere, con un senso di luminosità che le rende scintillanti e disinvolte al tempo stesso. La sfilata parte dal classico del guardaroba Fendi: cappotto cammello, un completo pantaloni dal taglio asimmetrico e dalle linee essenziali, un abito in maglia scivolato. Capi senza tempo, oltre le mode e le stagioni. Si passa quindi progressivamente alla leggerezza.

Gli abiti si alleggeriscono e s’illuminano di cristalli: il pigiama color carta da zucchero è ricamato con fiori preziosi, i minidress sono scintillanti di ricami di cristalli. I colori cominciano con il beige biscotto per poi sfumare in delicati verde salvia, grigio, salvia, bianco sporco, fino ad accendersi in gialli abbaglianti, verde menta e rosa sgargiante. Per Kim Jones le costruzioni complesse sono finite, sostituite da uno stile rigoroso e più morbido, portatore di una sensazione di semplicità anche nel guardaroba elegante e da grandi occasioni. Kyoto, la capitale culturale del Giappone, è il punto di partenza. Qui, frammenti di tessuto kimono che risalgono al Settecento, diventano una partenza per le creazioni del futuro.