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Perdi peso con la melanzana

Matura soprattutto in agosto, l’Italia è uno dei maggiori produttori ed esportatori europei di melanzana con quasi 3 milioni di quintali coltivati in particolare in Campania e Sicilia, come fa sapere Coldiretti, che consiglia di sceglierla con la buccia liscia, tesa e lucida, il picciolo verde e ben attaccato, una protuberanza alla base, indice di polpa compatta e pochi semi, e non troppo leggera rispetto alle sue dimensioni. Molte le varietà esistenti, ma le caratteristiche nutrizionali non variano: tutte sono ricche di acqua, fibre e sali minerali, soprattutto potassio, che le rendono diuretiche.

Melanzane

Consumala cotta (cruda contiene la solanina, una sostanza tossica), ma preferisci cotture brevi e con pochi grassi, perché la polpa assorbe facilmente i condimenti. Con la buccia che regola fegato e intestino, quando ti senti gonfia, costipata e appesantita, la melanzana è la scelta giusta. Oltre ad avere un’azione diuretica, grazie alle fibre è un blando lassativo, soprattutto se la mangi senza pelarla.

In più, nella buccia e in parte della polpa sono presenti sostanze che aumentano la produzione e l’eliminazione della bile, regolarizzando il fegato e agevolando la digestione. Per questo limitala, però, se soffri di calcoli biliari o coliti. Zuppa di lenticchie, melanzane trifolate con olio aggiunto in cottura, e kiwi, tutti ricchi di fibre, rappresentano un pasto ideale per stimolare fegato e intestino, mentre se punti soprattutto a eliminare i liquidi in eccesso, associala, sempre trifolata, ad altri alimenti drenanti come un pinzimonio di crudité e un centrifugato di pesca, melone, sedano o cetriolo.

Alla melanzana è riconosciuta anche la capacità di stimolare il metabolismo e il sistema nervoso. È quindi ottima se sei in sovrappeso, tanto più che è davvero ipocalorica. Inoltre, tiene sotto controllo i grassi nel sangue, soprattutto il colesterolo. Per sfruttare al meglio queste proprietà puoi associare una melanzana alla griglia condita con poco olio crudo a una crema di sedano e carote, un carpaccio di pesce e una spremuta di pompelmo, oppure a pesce azzurro cotto con il limone, una fetta di pane e un pinzimonio di verdure.