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Despacito batte ogni record, ma viene censurata in Malesia: “E’ oscena”

Despacito ha battuto ogni record, diventando la canzone più ascoltata in streaming della storia. Il brano del cantante portoricano Luis Alfonso Rodríguez López-Cepero, noto con lo pseudonimo Luis Fonsi, in collaborazione con il famoso rapper portoricano Luis Ayala Rodríguez, più conosciuto con il nome d’arte Daddy Yankee, però, non piace affatto al Governo della Malesia, che l’ha messo al bando dalle radio e tv statali del Paese dopo una denuncia pubblica. La canzone Despacito di Luis Fonsi ft. Daddy Yankee è stata incredibilmente censurata perché è stata considerata dalle autorità malesiane “oscena”.

Luis Fonsi e Daddy Yankee – Foto: Facebook

La notizia è stata annunciata dal ministro delle Comunicazioni e del multimedia, Salleh Said Keruak, e sta facendo rapidamente il giro del mondo, tra l’ilarità e l’indignazione del popolo della Rete. La decisione governativa è scaturita dalle proteste piuttosto vivaci di diverse organizzazioni politiche musulmane. Si è schierata in prima linea contro la canzone “sconcia”, l’ala femminile del partito islamista malese Amanah. “Ritengo che sia grave – ha detto la portavoce del movimento, Atriza Umar – che i più giovani cantino questo brano senza conoscere il significato delle parole”.

La Malesia è infatti l’unico Paese al mondo ad aver censurato il singolo tormentone del 2017, che è stato riprodotto sulle varie piattaforme più di 4,6 miliardi di volte. Il brano potrà comunque essere trasmesso dalle stazioni radio private e potrà essere suonato sulle piattaforme online.

Nel recente passato la Malesia ha censurato parzialmente La bella e la bestia a causa di una scena gay, che è poi stata tagliata dal film prima di metterlo in circolazione, poiché era offensiva e violava i principi religiosi.

Ora nel mirino della censura governativa è finita Despacito e il ministro della Comunicazione Salleh Said Keruak ha comunque esortato anche le stazioni radio private a non trasmettere la canzone “oscena”…