Lo Stato Sociale live in Piazza Maggiore a Bologna: è polemica per il permesso negato
Lo Stato Sociale live in Piazza Maggiore a Bologna il 12 giugno: è polemica per il permesso negato dalla Sopraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della città metropolitana.
Il no della Soprintendenza
Gli autori della canzone Una vita in vacanza, che si è classificata al secondo posto al Festival di Sanremo 2018, hanno ricevuto un secco no dal Soprintendente Andrea Capelli che ha spiegato al quotidiano La Repubblica di non aver riconosciuto all’evento “l’alto valore culturale” che secondo protocollo vigente serve per concedere l’autorizzazione: “Esiste un protocollo delle Soprintendenze che dice che nelle piazze storiche si fanno iniziative istituzionali o di alto valore culturale. Chi sono questi dello Stato Sociale? Io non li ho mai sentiti. Non sono mica Gianni Morandi, o Lucio Dalla, o Vasco Rossi, o Nek. Arrivo fino a Nek, che è di Sassuolo… Abbiamo ritenuto che questo concerto non avesse i requisiti. Ma chi sono?”.
Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha appoggiato la scelta della Sopraintendenza: piazza Maggiore è “inadeguata” a questo tipo di concerto.
La replica de Lo Stato Sociale
“Sì, ci siamo rimasti male – ha spiegato Alberto Guidetti a Il Fatto Quotidiano – Ma non è perché ce la tiriamo particolarmente. Se dopo Sanremo tante persone non ci conoscono, ci sta eccome. Quello che è strano è che non ci conosca questa persona che è sovraintendente ai beni culturali. Se sovraintende è un addetto ai lavori e dovrebbe intendersi di quel mondo lì”.
Il concerto di Piazza Maggiore è parte di un tour estivo che toccherà Milano (6 giugno), Padova (4 luglio), Roma (13 luglio). “È un evento eccezionale che una band come la nostra possa fare una cosa così grandiosa nella piazza della nostra città – ha spiegato il cantante – Poi una volta apparecchiato tutto, arriva un’ingerenza strana dall’esterno che mette paletti. Noi non siamo mica lì per distruggere la piazza. Tra l’altro abbiamo già suonato due volte in Piazza Maggiore anche per un concerto del Primo Maggio”.
Ma le trattative sono ancora in corso e i cantanti de Lo Stato Sociale sono abbastanza ottimisti.