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Svezia, annullato il Bravalla Festival per stupri e aggressioni sessuali

Svezia, il Bravalla Festival è stato annullato dagli organizzatori a causa di numerosi casi di stupro e aggressioni sessuali. Una decisione delicata, ma molto importante e significativa per combattere un triste e vergognoso fenomeno sempre più diffuso. L’ultima edizione del festival musicale più conosciuto e importante di Svezia, tenutasi fra il 28 giugno e il 1 luglio, è stata macchiata da ben 4 casi di stupro e 23 aggressioni di natura sessuale, tutti denunciati alle autorità competenti. Proprio per questo motivo gli organizzatori hanno deciso di annullare l’edizione 2018 del Bravalla Festival: “Alcuni uomini, evidentemente, non sanno come comportarsi. E’ una vergogna. E per questo abbiamo deciso di cancellare il Bravalla 2018“.

Bravalla Festival – Foto: Twitter

Anche i Mumford & Sons, headliner del 2016 (con Rammstein e Volbeat), hanno commentato la notizia mediante un comunicato diffuso alla stampa: “I festival sono una festa di musica e persone, un posto dove lasciarsi andare in tutta sicurezza. Non suoneremo a questo festival finché non ci saranno fornite garanzie da polizia e organizzatori per combattere un fenomeno disgustoso di aggressioni sessuali”.

Durante l’ultima edizione del Bravalla Festival si sono esibiti sul palco: The Killers, The Chainsmokers, Prophets of Rage, Linkin Park, System Of A Down, Danzig, Dark Funeral, Die Antwoord, Gogol Bordello e Mastodon.

Anche durante il Bravalla Festival 2016 si erano registrati ben 5 stupri e 12 aggressioni sessuali!

Il primo ministro della Svezia Stefan Lofven, che già lo scorso anno chiese di aumentare le misure di sicurezza per mettere un freno al fenomeno, ha espresso tutto il suo sdegno e disgusto per questi stupri e aggressioni sessuali: “Queste violenze devono finire”. Il Governo svedese sta cercando di aumentare i controlli di polizia durante i raduni musicali.

Intanto sta prendendo piede l’idea della comica svedese Emma Knyckare di voler organizzare un festival in tutto simile al Bravalla, ma all’ingresso oltre ai soliti divieti di introdurre alcolici, armi, droga ed oggetti pericolosi verrà affisso il divieto di ingresso agli uomini. “Dal momento che sembra non ci sia niente di male nel discriminare le donne – ha dichiarato la comica al tabloid svedese Aftonbladet – non dovrebbe esserci niente di male nemmeno nel chiudere fuori gli uomini per tre giorni, no? E poi non poter andare ad un Festival non mi sembra una discriminazione così grande, è la cosa giusta da fare finché fatti del genere continueranno a ripetersi”. Il Bravalla diventerà un festival per sole donne?