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Stanotte di Irama: testo e audio

Stanotte di Irama è finito al centro di aspre e durissime polemiche perché nel testo c’è una frase che è stata considerata transfobica. Il brano è estratto dall’album Giovani. Diverse esponenti del mondo lgbt italiano hanno duramente criticato il testo del vincitore di Amici di Maria De Filippi. Secondo Vladimir Luxuria è un incitamento alla violenza, e dunque la canzone di Irama va boicottata. Ecco testo e audio del brano incriminato.

Irama – Foto: Facebook

Stanotte di Irama: il testo

Eh oh, eh oh
Uh uh uh
Eh oh, eh oh
Voglio chiudermi in un bar
Poi spogliarti sulla metro
Fare a pugni con quel tras
Risvegliarmi senza un euro
Dai Navigli a Bogotà
Noi tre metri sotto il cielo
Non ti togliere le All Star
Che per terra c’è del vetro
Non hai fatto l’università
Perché odi tuo padre
La tua tessera d’identità è ridotta proprio male
Io per te ci morirei
Come ha fatto Kurt Cobain
Perché ridi se dico così?
Sto posto è chiuso, entriamo qua
Scavalca il muro, dai non ti va?
Lo so son fuso, fuso di te
Fuso, fuso di te
Svelta o poi ci beccano
Questa notte la città
Non ci prenderà sul serio
Giovani in cattività
Che non parlano nemmeno
Ma si atteggiano da star
Mentre ascoltano lo stereo
Stanotte
Stanotte
Questa notte la città
Non ci prenderà sul serio
Giovani senza l’età
Che fumano arcobaleno
All’uscita di quel club
Con in faccia un occhio nero
Stanotte
Stanotte
Voglio farmi ma di te
Grazie a Dio l’amore è cieco
Perché al quinto shot di bleah
Sono storto e non ti vedo
Le domande delle tre
“Ma il kebab non era greco?”
Ti han parlato un po’ di me
Se l’han fatto non è vero
Tu che credi che già alla tua età
Ti possa innamorare
Io che ho perso la verginità
Ai tredici anni al mare
Io per te ci morirei
Come ha fatto Kurt Cobain
Lo conosci? È un tipo di qui
Questa notte la città
Non ci prenderà sul serio
Giovani in cattività
Che non parlano nemmeno
Ma si atteggiano da star
Mentre ascoltano lo stereo
Stanotte
Stanotte
Questa notte la città
Non ci prenderà sul serio
Giovani senza l’età
Che fumano arcobaleno
All’uscita di quel club
Con in faccia un occhio nero
Stanotte
Stanotte
Questa notte la città
Non ci prenderà sul serio
Giovani in cattività
Che non parlano nemmeno
Ma si atteggiano da star
Mentre ascoltano lo stereo
Stanotte
Stanotte.

Stanotte di Irama: l’audio