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Zero Assoluto, Una canzone e basta, il testo

Gli Zero Assoluto tornano in radio con il nuovo brano Una canzone e basta, di cui oggi vi proponiamo il testo.

Il nuovo singolo è contenuto nell’ultimo album “Di me e di te”. Thomas e Matteo hanno annunciato il brano con un lungo post sui social, dicendo che la primavera e l’estate sono la loro “bacchetta magica” e che si tratta di una questione emotiva e non meteorologica.

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Il duo ha affermato: “È il periodo in cui finalmente iniziamo ad immaginare il nostro momento ‘leggero’. È un misto di felicità inspiegabile, quasi di ansia ed euforia, un momento che vorresti arrivasse subito”. Gli Zero Assoluto hanno poi concluso dicendo che a volte si può trovare il coraggio di dire che abbiamo bisogno di qualcosa: la leggerezza è un’arma segreta, la voglia è necessaria e la passione fa il resto.

Il brano arriva dopo Di Me e Di Te, la canzone che rappresenta perfettamente il duo che è tornato alla ribalta dopo il grande successo nell’estate del 2015 con la canzone Semplicemente, dopo due precedenti presenze all’Ariston – nel 2006 e nel 2007 rispettivamente con Svegliarsi La Mattina e Appena Prima Di Partire – e un successo inarrestabile che dura ormai da 10 anni.

Una canzone e basta, Zero Assoluto: il testo

Traffico e deliri
La gente che sorpassa sulla destra
Il cuore multato in divieto di sosta
Rimosso dalla convinzione che se tornano le cose cambiano
Panico sulla tangenziale
La nostra storia sembra un altro affitto da pagare
Normale, come un’altra notte da aspettare in piedi
Quando le lancette rallentavano i pensieri
E non dormo più la notte
Sogno ad occhi aperti
Sopra il letto luci spente
Una canzone e basta
Ci vuole un minimo di logica per stare bene, o meglio di noi
Ci vuole la passione giusta per non farsi male, più male
E ritrovarsi a un metro dal delirio
E poi salvarsi la pelle per un attimo

Non esiste un manuale per non farsi male, più male di noi
Sveglia, il mondo mi va stretto
Come un’occasione che rimane nel cassetto
E dormo di brutto
Tanto la mattina son distrutto
Meglio se rimando ogni capitolo a domani.
E ogni giorno è quello giusto
Per trovare la felicità
Per il resto non c’è fretta
Tanto il resto aspetta
Ci vuole un minimo di logica per stare bene, o meglio di noi
Ci vuole la passione giusta per non farsi male, più male
E ritrovarsi a un metro dal delirio
E poi salvarsi la pelle per un attimo
Non esiste un manuale per non farsi male, più male di noi
Io che non riesco a non fermarmi neanche di domenica
E ancora ci penso, che bello il cielo quando nevica
Ci vuole un minimo di logica
Ci vuole meno matematica
Ci vuole una bacchetta magica
Ci vuole un’ora di ricarica.
E ritrovarsi a un metro dal delirio
E poi salvarsi la pelle per un attimo
Non esiste un manuale per non farsi male, più male di noi