Usa, niente accordo sui fondi con conseguente shutdown, ovvero il blocco dell’attività amministrativa federale, a partire dai servizi meno essenziali. Il Senato non ha approvato la legge di rifinanziamento a breve, per 4 settimane, che era stata licenziata dalla Camera dei Rappresentanti. Per approvare la misura i democratici avevano chiesto la conferma delle tutele per i dreamers, i giovani immigrati portati negli Usa da piccoli da genitori clandestini che l’amministrazione di Barack Obama ha messo al riparo dalle deportazioni. E’ il primo shutdown dal 2013.

Durissimo il commento del presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump che sul suo profilo Twitter ha scritto: “I democratici vogliono lo shutdown per svilire il grande successo dei tagli alle tasse e ciò che stanno comportando per la nostra economia in forte espansione. Non si mette bene per le nostre forze armate e la sicurezza al nostro molto pericoloso confine meridionale”.
Il presidente degli Stati Uniti d’America Trump è sempre più solo… Ma lui non demorde e sempre sui social ha attaccato i democratici: “Sono più preoccupati degli immigrati illegali piuttosto che delle nostre valorose forze armate e della sicurezza ai nostri confini meridionali. Avrebbero potuto trovare facilmente un accordo, ma hanno preferito la politica dello shutdown“.