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Bubbles: Netflix abbandona il progetto sullo scimpanzé di Michael Jackson

Non sembra fermarsi l’ondata di negatività che ha colpito la memoria di Michael Jackson. Netflix e Taika Waititi mettono nel cassetto il film in stop-motion Bubbles sullo scimpanzé del Re del Pop.

Michael Jackson e Bubbles- foto eicee.org

Il controverso documentario Leaving Neverland continua a mietere vittime. A cadere nel baratro è l’ambizioso progetto che avrebbe raccontato la vita di Michael Jackson attraverso gli occhi del suo scimpanzé Bubbles.

Prima Taika Waititi ha deciso di lasciare a causa degli impegni lavorativi(Jojo Rabbit e I banditi del tempo) e dopo il colosso streaming ha rinunciato al progetto dopo aver pagato i diritti di Bubbles per 20 milioni di dollari.

Eppure qualche tempo fa il filmmaker si era detto entusiasta del progetto: “È un’idea che mi affascina e voglio svilupparla ulteriormente. La maggior parte delle persone sa che sono un grandissimo fan di Michael Jackson, quindi la cosa più importante per me è essere certo che si tratti di un progetto che rispetti lui e la sua eredità. Non sono interessato alla realizzazione di un film biografico. Voglio concentrami sul racconto di una storia che fonda fatti reali e fantastici, dedicato a un animale che cerca di capire il mondo intorno a sé”.

I rumors, però, svelano che i produttori di Bubbles stanno tentando di capire come portare avanti l’idea senza il sostegno di Netflix e la guida di Waititi.