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Carmine Tortorella, il designer barese si racconta a IGOSSIP [INTERVISTA]

Carmine Tortorella è un giovane designer barese ed esperto di moda. E’ nato il 17 luglio 1986 a Minervino Murge ed è attualmente direttore creativo dello showroom Esseddi, che distribuisce il brand Rosanna Perrone. Noi di IGOSSIP.it l’abbiamo contattato per rilasciarci un’intervista sul suo lavoro, sulla moda italiana e sulle sue creazioni.

Carmine Tortorella - Foto: Facebook
Carmine Tortorella – Foto: Facebook

Quando e come è iniziata la tua carriera nel mondo della moda?

La mia carriera non ha mai avuto un inizio. Posso dire di essere nato con il mio lavoro. Non ho mai avuto dubbi sin dall’infanzia. Volevo progettare abiti bianchi da sogno e disegnare l’alta moda sposa… non volevo fare altro!

Come descriveresti il tuo stile personale?

Scelgo sempre di dare stile alle clienti, progettando abiti che le rendano stupende e valorizzando ogni parte del loro corpo mediante tagli sinuosi, ricami preziosi, motivi tridimensionali, tagli scultori e aerei. Sono amante dell’alta sartoria. Ogni abito per me deve essere prezioso.

Qual è il DNA delle tue creazioni?

Dalle mie creazioni deve trasparire amore perché un bellissimo abito è fatto con il cuore per poter così ottenere un risultato finale davvero impeccabile. Ogni singola creazione ha bisogno di essere coccolata… è un’anima che nasce. E’ praticamente la seconda pelle di una donna e come tale deve essere delicata.

Hai qualche icona a cui ti ispiri nel lavoro e nella vita quotidiana?

Non ho un’icona in particolare, ma credo fermamente nelle mani delle maestre sarte del Sud. Loro sono le vere icone!

Cosa pensi del mondo della moda? Apporteresti qualche cambiamento per migliorarlo?

La moda è un mondo in continua evoluzione e bisogna aspettarsi di tutto. Dal punto di vista imprenditoriale inviterei le aziende a dar spazio e voce ai giovani talenti perché sono figli del nostro tempo e vengono influenzati dai giorni nostri. Sono loro che hanno le risposte appropriate alla moda contemporanea.

Quale pensi che sia il punto di forza della moda italiana?

Assolutamente l’artigianalità. Le sarte del Sud sono le vere fate magiche della moda italiana. La grande città è un involucro di eventi. La manodopera e la vera cultura della sartoria è solo dell’Italia meridionale. Lo dico con cognizione di causa dopo aver maturato numerose esperienze dal Nord al Sud della penisola. Bisogna fare chiarezza su questo argomento: il Sud è il vero creatore della moda italiana, soprattutto nel mondo del bridal.