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Anna Wintour chiede scusa agli afroamericani che lavorano per Vogue

Anna Wintour ha chiesto scusa agli afroamericani che lavorano per Vogue. In un memo allo staff, la “regina della moda” si è cosparsa il capo di cenere per non aver fatto quanto in suo potere a favore di giornalisti, fotografi e stilisti neri.

Anna Wintour – Foto: Facebook

Raramente Anna esprime emozioni: la donna che ha ispirato il personaggio di Meryl Streep in ‘Il Diavolo Veste Prada’ non ama ammettere errori. “Condivido quel che state provando. Lo dico soprattutto ai neri del nostro team: non riesco a immaginare come abbiate vissuto questi giorni”, ha scritto Anna Wintour nel giorno che ha visto la nomina di Samira Nasr, ex fashion director di Vanity Fair e simpatizzante del movimento Black Lives Matter al timone dell’edizione americana di Bazaar. Un “nuovo capitolo” all’insegna dell’inclusivita’ nei 153 anni di storia della rivista di moda del gruppo Hearst che la Nasr (padre libanese e madre di Trinidad) racconterà attraverso “lenti per loro natura colorate”.

Anna, nel memo allo staff, si è assunta piena responsabilità per errori e offese commessi da Vogue durante il suo mandato: “Lo dico chiaro e tondo. So che Vogue non ha trovato abbastanza modi di dare spazio a giornalisti, fotografi, stilisti e altri creativi. E abbiamo sbagliato pubblicando immagini o articoli che possono aver ferito o riflesso razzismo“.