Christian Louboutin, la Corte Ue: “La suola rossa non è marchio”

Christian Louboutin aveva fatto causa alla società olandese Va Haren per aver venduto nel 2012 scarpe da donna con tacco alto la cui suola era rivestita di colore rosso. Il 55enne stilista calzaturiero francese nonché uno degli stilisti più esclusivi e ambìti del mondo dell’alta moda ha registrato il suo marchio definendolo “nel colore rosso (Pantone 18-1663TP) applicato alla suola di una scarpa come rappresentata (il contorno della scarpa non fa parte del marchio ma ha lo scopo di evidenziare la posizione del marchio)”.

La Corte di giustizia europea è intervenuta sulla diatriba giudiziaria, stabilendo che la celebre suola rossa delle Louboutin non costituisce di per sé un marchio.

I giudici di Lussemburgo hanno sottolineato che “non risulta che un colore in sé, senza delimitazione nello spazio, possa costituire una forma né che un marchio possa essere mirato a tutelare solo l’applicazione di un colore su una parte specifica del prodotto”. Per di più, il rosso in questione non è nemmeno originale o unico, al contrario, è un colore industriale “precisato mediante un codice d’identificazione riconosciuto a livello internazionale”.