Home » Domenico Dolce e Stefano Gabbana contro gli influencer: la frecciata al vetriolo

Domenico Dolce e Stefano Gabbana contro gli influencer: la frecciata al vetriolo

Domenico Dolce e Stefano Gabbana si sono scagliati contro gli influencer in occasione del loro fashion show di sabato scorso a Milano. Senza citare espressamente il caso del pandoro BaloccoChiara Ferragni, i due celebri stilisti italiani hanno analizzato il tonfo degli imprenditori e imprenditrici digitali, parlando di caduta automatica. La famosa e prestigiosa maison italiana di moda è stata l’unica a non lavorare con gli influencer.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana – Foto: Instagram ufficiale della maison di moda

Prima del loro ultimo fashion show, i due stilisti hanno rivelato all’Ansa: «Abbiamo fatto sfilare gli influencer, ma non abbiamo mai pagato nessuno. Si commentano da soli e da tanto, non è una novità ora che è uscita questa bomba. Da un anno e mezzo abbiamo cambiato registro, siamo tornati a lavorare con maestri come Meisel e Klein e alcune modelle, a noi piace la moda, e chi più di loro può esprimere questo concetto? Il fotografo, come il giornalista, fa un mestiere per cui ha studiato, ha una cultura, si può avere un dialogo alla pari».

Domenico e Stefano hanno poi affrontato un argomento ancora più vasto e importante: i valori della società contemporanea messi in crisi dai sistemi economici, politici, culturali, educativi e digitali di oggi. Per Dolce&Gabbana invece un influencer ventenne «non ha colpa, ma non ha quella cultura e con tutto il rispetto il suo è un lavoro diverso, oggi bisogna tornare alla qualità, che è anche amore, perché la carezza di un padre non ha il valore di un like».

E poi ancora: «In questi anni ci siamo tutti ubriacati con la comunicazione globale, oggi tutti parliamo di tutto, dalla medicina alla moda – hanno ribadito i due creativi – dalla scienza alla cultura, ma per farlo bisogna aver studiato, altrimenti cosa esisterebbero a fare le università? Dobbiamo dar voce in tutti i settori a chi ha competenze, è arrivato il momento in cui siamo tutti stanchi, dobbiamo trovare una soluzione per migliorare. Dicono che la bellezza salverà il mondo e noi ci crediamo».