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La vie en rose, il colore nel segno dell’ottimismo

Nel 2020 è la moda a riportare l’attenzione sul colore rosa rendendolo il protagonista dalle passerelle internazionali di pret a porter e di haute couture, come invito alla positività e all’ottimismo. Rosa dunque in mille sfumature diverse, dal sensuale color carne di Prada, al delicato peonia di Valentino, dal rosa floreale di Giambattista Valli, fino agli stampati esotici di Jhoanna Ortiz per H&M.

Annika Boron – Foto: Instagram

Il rosa è tornato in auge e fa impazzire anche tantissime star del jet set nazionale e internazionale, nonostante il periodo drammatico e travagliato che stiamo vivendo a causa della diffusione della pandemia da Covid-19.

Alcuni periodi storici sono addirittura associati a una precisa palette cromatica: agli anni Venti detti anche Anni Ruggenti corrispondono colori metallici; negli anni Cinquanta dominavano i i toni pastello; negli anni Settanta le tinte calde e spirituali, come l’arancio e il ruggine. Arrivando ai giorni nostri i Millennials hanno scelto come colore rappresentativo il fucsia, mentre il verde fluo sta diventando il colore della nuova Generazione G che sta per genderless visto che viene indossato indifferentemente da uomini e donne, diventando addirittura il simbolo del femminismo di terza generazione, che combatte per la parità di diritti e di genere, al fianco degli uomini e del movimento Lgbt.