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Moda e Covid-19: tagli per Donatella Versace, Ralph Lauren, Kors e Jimmy Choo

Moda e Covid-19, tagli ai compensi per le stelle del fashion system mondiale: da Donatella Versace a Ralph Lauren fino a Kors. Contromisure immediate per far fronte al disastroso impatto economico causato dall’emergenza Coronavirus.

Lauren, presidente e direttore creativo del colosso che porta il suo nome, ha fatto sapere che rinuncerà al suo intero stipendio per l’anno fiscale 2021 e al bonus per il 2020 (l’anno scorso ammontavano a circa 11 milioni di dollari). Hanno rinunciato allo stipendio anche Kors e gli altri vertici di Capri Holdings: il presidente e Ceo, John Idol, Donatella Versace, direttore creativo di Versace e Sandra Choi, che ha lo stesso ruolo da Jimmy Choo.

Sempre da Ralph Lauren, l’amministratore delegato Patrice Louvet taglierà il suo stipendio del 50% fino a quando l’emergenza non sarà risolta. Ogni altro membro dell’executive e global leadership team, un gruppo composto da 140 leader aziendali, ridurrà il suo stipendio del 20% per il primo trimestre del’anno fiscale 2021, mentre il consiglio di amministrazione rinuncerà in toto al compenso trimestrale. Parte dei fondi saranno versati al fondo di assistenza per i dipendenti.

Con quasi tutti i negozi chiusi in Nord America e in Europa (stanno riaprendo quelli in Cina e Corea del Sud), Ralph Lauren continuerà a pagare i dipendenti nordamericani per intero fino all’11 aprile, dopo di che il personale non verrà retribuito, ma continuerà a ricevere sussidi regolari, inclusi i benefit per la salute.

Quanto ai negozi delle società del gruppo Capri in Nord America e Europa, resteranno chiusi fino al primo giugno e riapriranno “solo quando le condizioni di sicurezza lo permetteranno”. Il gruppo ha messo a casa dall’11 aprile tutti i suoi circa settemila dipendenti nordamericani del settore retail, continuando a pagare una porzione dei loro benefit.