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One x one, moda e scienza unite per sostenibilità

One x one è il progetto di Swarovski e Slow Factory Foundation con il sostegno dell’Ufficio delle Nazioni Unite per le partnership volto a promuovere collaborazioni sostenibili tra l’industria della moda e i giovani professionisti della tecnologia e della scienza.

Con le prime partnership, One X One lancia lancerà le aree d’intervento: 3.1 Phillip Lim x Charlotte McCurdy, per promuovere l’innovazione scientifica e i materiali alternativi; Mara Hoffman x Custom Collaborative, per guidare la sostenibilità sociale attraverso il rispetto dei diritti umani; Telfar Global x Theanne Schiros per esplorare la circolarità attraverso l’uso di nuova materiali a basso impatto.

I partecipanti riceveranno anche il supporto del One X One Advisory Panel, composto tra gli altri, dal cofondatore dello Studio One Eighty Nine, Abrima Erwiah, dal fotografo Alexi Lubomirski, dalla top model Amber Valletta, dal preside della Moda della Parsons School of Design, Burak Cakmak, dall’investitore Kikka Hanazawa, dalla stilista Rachael Wang, da Sasha Samochina, vice direttore del laboratorio operativo del Nasa Jet Propulsion Laboratory, da Valerie Craig, vice presidente di Impact Initiatives del National Geographic.

Direttore creativo e co-fondatore del marchio eponimo Phillip Lim lavorerà con Charlotte McCurdy, scienziata nota per la produzione di plastica alle alghe, neutra dal punto di vista del carbonio. La designer americana Mara Hoffman, impegnata nell’economia circolare lavorerà con Custom Collaborative, programma con sede a New York City che forma e sostiene le donne delle comunità a basso reddito e degli immigrati per lanciarle nel settore moda. Telfar Global, marchio guidato da Telfar Clemens collaborerà con Theanne Schiros – Assistant Professor of Science and Sustainability alla Fit, scienziata della Columbia University e co-fondatrice di AlgiKnit, azienda di biomateriali.

Uno dei partecipanti di X One sarà anche sostenuto da Nadja Swarovski; Celine Semaan e Colin Vernon, fondatori della Fondazione Slow Factory; Robert Skinner, direttore esecutivo dell’ufficio delle Nazioni Unite per le partnership.