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Delinquente è il nuovo album di Baby Gang

Delinquente è il nuovo album di Baby Gang. Il nuovo progetto discografico del giovane rapper è disponibile a partire dal 27 agosto. Nel maggio scorso, il rapper 20enne aveva pubblicato il suo primo EP ufficiale, EP1, lanciato dal singolo Marocchino. EP1, composto da 7 canzoni inedite, contiene collaborazioni con altri artisti emergenti della scena rap italiana, Omar, Escomar, Il Ghost, Neima Ezza e Rondo Da Sosa. EP1 ha debuttato nella top 15 della classifica Fimi degli album più venduti in Italia.

La difficile storia personale del rapper italo-marocchino è già nota. Dall’età di 15 anni, il rapper si è ritrovato ad entrare e uscire da diverse carceri minorili in giro per l’Italia, luoghi dove ha sviluppato la sua passione per la musica. I suoi primi singoli sono stati pubblicati quando Baby Gang si trovava ancora nel carcere minorile Beccaria di Milano.

Baby Gang e i suoi problemi con la giustizia

Di recente Baby Gang è stato denunciato per aver usato le foto dei figli minorenni di una nota influencer. Come rivelato da Il Fatto Quotidiano, la Guardia di Finanza ha denunciato il rapper, ma anche il regista e il realizzatore del video di “Cella 2” per aver usato, senza permesso, le foto dei figli minorenni di una nota influencer torinese, seguitissima dalle mamme.

Come si legge su Il Fatto Quotidiano: “Il brano e il video raccontano la vita in carcere del protagonista e sono state inserite anche le immagini dei minorenni”.

“Considerando che il brano descrive la vita in prigione del protagonista – spiegano gli ufficiali in una nota diramata alla stampa -, è stato ritenuto che la riproduzione fosse anche diffamatoria nei confronti dei bambini. Il rapper, peraltro, durante la fase delle investigazioni è stato protagonista di un’azione dimostrativa contro rappresentanti degli organi di polizia nel quartiere San Siro di Milano e, nel contempo, ha realizzato un video, immesso in rete, con il quale inneggia alla violenza e alla rivoluzione contro il sistema e le forze dell’ordine”.

Il video è stato riprodotto 9.633.480 volte, di cui 3.026.140 con particolare riferimento all’istante in cui appariva l’immagine incriminata.

Lo scorso anno il rapper 19enne Zaccaria Mouhib aveva pubblicato su Instagram la perquisizione delle forze dell’ordine nella sua abitazione. Il 10 aprile scorso è stato indagato per i disordini in zona San Siro durante le registrazioni di un video con decine di giovani in barba alle norme anti Covid, ora sempre per un video, “Cella 2”, la Guardia di Finanza lo ha denunciato per aver usato, senza permesso, le foto dei figli minorenni di una nota influencer torinese, seguitissima dalle mamme.