Sanremo 2020, Junior Cally rivela: “In un passaggio della mia canzone parlo di razzismo e mojito”
Sanremo 2020 rappresenta lo specchio della società e uno spaccato della politica italiana. Il rapper romano Junior Cally ha rivelato che in un passaggio della sua canzone “No grazie” parla di razzismo e mojito. Il riferimento non tanto velato è nei confronti dell’attuale leader della Lega ed ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
L’artista romano, che ha riscosso un grande successo con il suo secondo album musicale Ricercato, ha risposto al populismo e razzismo dilagante in Italia con il suo brano sanremese.
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Junior Cally ha fatto a pezzi i politici italiani: “La politica ormai sta su internet e i populisti sono quelli che vorrebbero risolvere i grandi problemi con i video su TikTok e le soluzioni buttate lì. Le soluzioni si cercano studiando. In un passaggio parlo di razzismo e mojito e di qualcuno che da sconfitto ricrea un partito presentando cose vecchie sotto una nuova veste”.
Il rapper ha poi spiegato: “È abbastanza chiaro. La politica ormai è attenzione ai social e voglia di apparire, assecondo i meme con le rime. Non mi rappresenta nessuno ma non trovo giusto dire non me ne frega nulla della politica”.