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Sanremo 2020: Red Ronnie difende Rita Pavone e attacca Elettra Lamborghini

Sanremo 2020 entra nel vivo ed esplodono le polemiche, anche politiche. Red Ronnie ha difeso la “sovranista” Rita Pavone e ha attaccato la regina del twerking Elettra Lamborghini. Il 68enne conduttore televisivo, critico musicale, disc jockey e conduttore radiofonico ha espresso la sua opinione senza peli sulla lingua su Facebook.

Red Ronnie, pseudonimo di Gabriele Ansaloni, ha spiegato con toni piuttosto accesi il suo pensiero: “Elettra Lamborghini, che è lì solo perché mostra il cu*o e perché si chiama Lamborghini, non suscita polemiche. Rita Pavone suscita polemiche perché è sovranista. Ma di che ca**o parliamo?”.

Poi si è scatenato ancora di più: “Nessuno dice: ‘Ma chi mi**hia sono i Pinguini Tattici Nucleari?’ Sono Big? Qualcuno sa cantare un loro pezzo? Qualcuno conosce a memoria un pezzo di Rancore o di Junior Cally? Achille Lauro torna a Sanremo. Cosa ha fatto Achille Lauro?”.

Sempre qualche settimana fa sui social Red Ronnie ha asserito: “Erano stati annunciati 22 nomi. Parliamoci chiaro il cast di Sanremo non è da canzone italiana. Ci sono delle cose abbastanza imbarazzanti. Ieri sera guardo la tv e sento che annunciano Tosca dopodiché sento che annunciano Rita Pavone. A sorpresa. Io non ne sapevo niente. Avevo anche incontrato il figlio di Rita Pavone la scorsa settimana e non mi aveva detto niente. Stamattina leggo le polemiche. ‘Allora essere amici di Salvini funziona!’ Ma che ca**o c’entra? Rita Pavone è un’artista con una carriera che nessuno ha in Italia a livello femminile. Rita Pavone è andata all’Ed Sullivan Show. Nessuna altra donna italiana ci è andata. Elvis Presley entrò in uno studio e le disse: ‘Ti ho visto all’Ed Sullivan Show. Brava!’. Parliamo di Elvis. Rita Pavone ha una storia incredibile – ha aggiunto – oltre ad essere una persona meravigliosa. Che io legga su Twitter ‘Ah fa la sovranista’ è assurdo. Che ca**o c’entra? Ormai tutto è slogan, non c’è più analisi delle cose. Si leggono i titoli e non gli articoli”.