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Strage di Corinaldo, class action contro Sfera Ebbasta: l’affondo di Fedez contro il collega

Oltre 80 ragazzi hanno deciso di denunciare nello studio dell’avvocato Corrado Canafoglia, sul lungomare di Senigallia, tutto ciò che è successo quella maledetta sera del 7 dicembre nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, nelle Marche, quando hanno perso la vita una giovane mamma e cinque ragazzini. Fotografie, video e materiale che finirà in un corposo esposto contro gli organizzatori del concerto di Corinaldo, contro i proprietari della discoteca e contro il principe della trap italiana Sfera Ebbasta.

Sfera Ebbasta – Foto: Facebook

Una vera e propria class action contro gli organizzatori, i proprietari e lo stesso Sfera Ebbasta. “Perché se fai un concerto forse devi accertarti del numero di posti disponibili – ha spiegato Canafoglia -, di quanta gente c’è e di alcuni aspetti della sicurezza. Chiederemo ai magistrati di accertarlo. Questi ragazzi sono vittime e le loro famiglie hanno il diritto di conoscere i nomi dei responsabili”.

Lo studio si costituirà parte civile al processo per conto di un centinaio di persone, tra queste i familiari di alcuni dei ragazzi che alla Lanterna hanno perso la vita, dei feriti e degli adolescenti che quella notte hanno rischiato di morire. “Le testimonianze stanno restituendo una verità che è grave”, ha raccontato il legale. Per poi sottolineare: “Sappiamo che tra biglietti e inviti ne sono stati stampati almeno seimila, non è chiaro quanti ne sono stati venduti, ma sembra che al momento della tragedia nel locale c’erano tra le 1500 e le 2000 persone. I tanti ci hanno detto che in mille erano ai tavoli della zona soppalcata e che più o meno lo stesso numero di ragazzi si trovavano nella pista sotto, mentre continuava ad arrivare gente con le navette”.

Sfera Ebbasta ha cancellato tutti gli impegni promozionali è in lutto, come l’Italia intera. Anche 4 giovani dj set, che dovevano suonare dopo Sfera e andare avanti fino all’alba, hanno annunciato che denunceranno i responsabili perché tra le vittime c’erano molti amici che erano andati ad ascoltarli: “Nessun contratto, 300 o 400 euro in nero per la serata”.

Il rapper e giudice di X Factor 2018, Fedez, ha attaccato Fedez dalle pagine de Il Fatto Quotidiano perché un artista di serie A che riempie il Forum di Milano non può più andare in un posto del genere: “Parliamo di una persona che vende 200 mila copie, che smuove le masse. Lo spray non sarà prevedibile, ma quello scenario di folla ammassata lo era”. Ha sottolineato che Sfera Ebbasta non ha però colpe perché “l’unico che non deve essere cosciente dello scenario probabile è l’artista. Io Sfera lo difenderò sempre e mai avrei pensato di difenderlo nella vita. Lui si assume le responsabilità di ciò che scrive, di ciò che dice e di ciò che fa sul palco. Tutto quello che è relativo all’organizzazione ricade sulle spalle di gestore, booking e nel caso in cui coincide col booking, anche del management”.