Home » Zucchero parla del suo male: “Gli attacchi di panico? Ho imparato a contrastarli”

Zucchero parla del suo male: “Gli attacchi di panico? Ho imparato a contrastarli”

Zucchero ha parlato del suo male in un’intervista a cuore aperto rilasciata di recente al quotidiano La Repubblica. Come ha superato gli attacchi di panico? Non è stato facile e semplice per il re del blues italiano.

Gli attacchi di panico si sono presentati fin dagli inizi della sua formidabile carriera: “Con una band ero stato ingaggiato per suonare in un locale. Sto per iniziare, quando comincio a sudare freddo. Il cuore va su di giri. Poso la chitarra e come un automa esco di scena. Un disastro”.

Zucchero ha poi ricordato altri brutti episodi: “Fu terribile prima di un concerto al Cremlino e un’altra volta quando fui invitato a cantare a Wembley per un tributo a Freddie Mercury. C’erano i Queen, David Bowie, Elton John, George Michael. Stavo malissimo. Sudori freddi”.

Idem prima dell’inizio di un tour mondiale: “Venni preso dal panico e decisi di annullare tutti i contratti. Partii per Pisa per ricoverarmi nell’istituto diretto dal professor Cassano, grande specialista di patologie legate alla depressione, mentre gli organizzatori del tour minacciavano di farmi pagare penali mostruose. Ma non mi importava. Volevo solo stare lontano dalle scene e curarmi. Poi vidi una vecchia in un corridoio che urlava che voleva uscire e mi sono spaventato. Rischiavo di fare la stessa fine. E allora decisi di tornarmene a casa”.

Come ha affrontato questo male? Un suo amico gli ha consigliato di bere la grappa e affidarsi al Prozac per combattere gli attacchi di panico.

Il famoso e amatissimo cantante ha poi concluso: “Ho imparato a conoscere il mio male e a contrastarlo. Sono vigile e sereno. Un tempo mi ero fissato che il pubblico venisse ai miei concerti per giudicarmi e criticarmi. E ci stavo male. Ora so che in realtà viene perché ama le mie canzoni, la mia musica. Anche questa, giuro, è stata una conquista”.