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Piastra professionale per avere un’acconciatura da diva

Ricci ribelli e ad effetto crespo? È arrivato il momento di domarli con l’alleato di ogni donna che voglia avere dei capelli al top o sbizzarrirsi nella creazione di un’acconciatura da diva: ovvero, bisogna avere assolutamente a casa una piastra professionale. Ma come sceglierla al meglio, così da ottenere delle pettinature trendy e chic? Vediamolo insieme.

Una piastra per ogni capello

Non tutte le piastre sono uguali: ce n’è una per ogni tipo di capello da modellare. A variare è innanzitutto il materiale con cui vengono realizzate. Si trovano sul mercato infatti:

  • Piastre in ceramica, il migliore materiale per mantenere stabile la temperatura trasmettendo il calore ma senza creare un effetto crespo;
  • Piastre ad onde a infrarossi che emanano calore senza che ci sia una conduzione termica a contatto diretto, in modo da avere un riscaldamento ottimale per tutte le ciocche senza rovinare i capelli;
  • Piastre in tormalina, che permettono di avere una chioma lucente e setosa dato che vengono generati ioni negativi che vanno a neutralizzare quelli positivi dei capelli con un effetto “anti-increspatura”.

Se devi scegliere la piastra professionale più adatta alle tue esigenze dovrai tener conto prima di tutto della lunghezza dei tuoi capelli e poi della frequenza d’uso che ne farai. Per esempio, se sei una che non vuole mai avere un capello fuori posto e vuoi avere una pettinatura sempre ordinata, puoi scegliere una mini-piastra, compatta e pratica ma di grandi performance, da mettere in borsa quando vai in palestra o parti. Se, invece, sei di fretta e vuoi solo un hair styling veloce, ti basterà avere a portata di mano una spazzola lisciante et voilà…

3 errori da non commettere per pulire una piastra professionale

Hai acquistato la tua nuova piastra professionale, la stai usando da diverso tempo ormai ed è giunto il momento di ripulirla? Attenta a non commettere gli errori più comuni rischiando di danneggiare la funzionalità delle piastre e quindi ad avere dei risultati insoddisfacenti al prossimo uso. Quali sono gli errori che commette la maggior parte? In tante usano prodotti abrasivi (smacchiatori o sgrassatori) per pulire le placche o le asciugano con panni che graffiano o addirittura immergono direttamente le placche in acqua con l’intento di rimuovere a fondo i residui. Tre sbagli che in pochi istanti danneggerebbero completamente la tua piastra.

Che cosa devi fare allora per pulirla correttamente e farla dunque durare più a lungo? È molto semplice: con un panno morbido (per esempio puoi acquistarne uno in camoscio) ed un po’ di alcol ripassa velocemente la base della piastra dopo averla utilizzata (e lasciata ovviamente raffreddare).

Allora non aspettare di recarti dal parrucchiere per una piega a regola d’arte o avere una pettinatura sublime quando puoi avere lo stesso risultato a casa tua usando la tua piastra professionale. Mi raccomando, acquistane una di qualità ponendo attenzione al materiale, alla potenza, al calore e alle placche. Poi divertiti a cambiare hair look quando e come vuoi comodamente da casa.