Marika Fruscio a iGossip parla di Coronavirus, quarantena e calcio: stoccata a una nota conduttrice tv

Marika Fruscio ha rilasciato un’intervista al nostro sito iGossip.it in cui ha parlato della tragica e drammatica emergenza sanitaria provocata dal nuovo Coronavirus, della sua quarantena, del calcio e non ha risparmiato una stoccata al vetriolo nei confronti di una nota conduttrice tv di Mediaset. Come sta trascorrendo questo difficile e delicato periodo per tutto il Paese? Quale messaggio ha inviato ai suoi numerosi fan, che la seguono con affetto e amore su Instagram, Twitter e Facebook? Subito dopo il salto troverete l’intervista integrale alla sensuale e bravissima showgirl, opinionista e conduttrice sportiva, super tifosa vip del Napoli ed ex corteggiatrice di Uomini e Donne.

Ciao Marika, che idea ti sei fatta sulle cause della diffusione del Covid-19?

Penso che all’inizio di tutta questa situazione ci sia stata una cattiva informazione e si sia preso un po’ troppo alla leggera il problema. Non si pensava che la situazione cinese potesse arrivare così prepotentemente nel nostro Paese. Si doveva agire meglio e prima.

Come stai trascorrendo la tua quarantena forzata?

Seguo le regole e sto in casa. Esco solo per fare la spesa. In casa mi organizzo la giornata. Leggo, scrivo, faccio ginnastica, pulisco, cucino, guardo film e seguo l’informazione (quella seria), mi rilasso in terrazzo, faccio dirette, stiro e altre faccende domestiche. Tante volte mi affaccio alla finestra, specie verso sera, e faccio una preghiera con la speranza di non sentire più le sirene delle autoambulanze… qui ne passano tante.

Che cosa pensi di coloro che cantano e fanno festa sui balconi in questo periodo così drammatico e difficile per il nostro Paese?

Penso che fare le pagliacciate sui balconi in questo momento sia di cattivo gusto e non rispettoso nei confronti di chi vive situazioni drammatiche. Condanno anche chi promuove le baracconate. Mi immedesimo nel dolore degli altri e mi darebbe fastidio se il mio vicino cantasse e suonasse, come se partecipasse ad una festa di rione. Questa non è una festa… è una guerra dove la gente muore! Per ogni cosa c’è il suo tempo. Questo non è tempo né di cantare né di suonare, né di ridere né di fare show per avere dieci minuti di popolarità da quella lì (che non sto a fare il nome perché mi irrita solo a pronunciarlo). Penso che la cosa più giusta sia pregare… allora sì. Sui balconi a pregare.

Quanto ti manca il calcio e in particolar modo il Napoli?

Il mio lavoro e il calcio mi mancano tanto. Il calcio era la mia linfa vitale, il mio stimolo. Nella regolarità mi alzavo e mi aggiornavo per andare super preparata in trasmissione… ora che è tutto fermo, mi sento atrofizzata mentalmente… sono come un’auto a cui sta mancando la benzina… Ma è giusto così perché la vita è più importante di qualsiasi partita di calcio. Ci sarà tempo per recuperare.

Quale messaggio vuoi inviare ai tuoi fan che ti seguono numerosi sui social?

Stare a casa! Lo ripeto sempre nelle mie dirette su Instagram. Stare a casa è l’unico modo per vincere questa guerra. Stare a casa serve per accorciare i tempi, per poter ritornare a uscire. Tra poco inizia l’estate, dobbiamo metterci in testa che se non rispettiamo le regole, la passeremo in casa.

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Quale sarà la prima cosa che farai una volta che l’emergenza Covid-19 sarà terminata?

La prima cosa? Vorrei abbracciare tutti i medici e infermieri, e tutte le persone che hanno combattuto in prima linea per salvarci la vita. A modo mio lo farò.

Che cosa ti auguri per il futuro?

Sicuramente questo è un pezzo di vita che difficilmente dimenticheremo…rimarranno delle profonde cicatrici. Mi auguro che tutti daremo più valore alla vita, che capiremo come la tanto odiata normalità sia un dono importante che Dio ci offre ogni giorno. Spero che riscopriremo il valore di un abbraccio e soprattutto l’importanza della libertà.