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Elisa D’Ospina contro le modelle magre in passerella a Milano: al via la petizione web

Elisa D’Ospina si è scagliata contro la scelta di mandare in passerella modelle magre, quasi anoressiche, durante la fashion week di Milano Donna. In particolar modo è finito nel mirino della modella curvy la maison di moda Gucci.

Elisa D’Ospina – Foto: Facebook

Elisa D’Ospina, modella curvy che si batte da anni contro i disturbi alimentari di cui anche lei ha sofferto in passato ha lanciato l’allarme con una petizione su Change.org che ha già raccolto in poche ore oltre 17mila firme.

“Hai presente una taglia 34? E’ inammissibile – ha scritto D’Ospina – proporre un modello con queste misure. Ritengo opportuno che venga firmata una carta in cui tutte le case di moda si impegnano a non utilizzare mai più persone in evidente sottopeso. Chiedo inoltre la presenza di personale competente, che si occupa di disturbi alimentari, al fine di valutare l’idoneità dei casi sospetti”.

La Camera della Moda Italiana e il Comune di Milano avevano approvato nel lontano 2006, un codice anti-anoressia in cui era previsto che, per sfilare, le ragazze dovevano avere un giusto rapporto tra peso e altezza. Il tema non è solo milanese.

“Purtroppo in queste ore anche a Parigi abbiamo visto tantissime ragazze sottopeso in passerella”, ha scritto Elisa D’Ospina in un aggiornamento sulla piattaforma delle petizioni ringraziando per il sostegno.