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Frida Giannini lancia la sua accusa al mondo della moda: “C’è ancora la lobby maschile”

Frida Giannini ha lanciato la sua pesante accusa contro il mondo della moda in occasione della 19a edizione del Milano Fashion Global Summit, organizzato da Class Editori in partnership con Camera Nazionale della Moda Italiana, The Wall Street Journal e Intesa Sanpaolo.

La 48enne stilista romana ed ex direttore creativo di tutte le linee di prodotto di Gucci ha dichiarato senza peli sulla lingua: “Questo è un mondo di uomini, c’è una lobby maschile nella moda, c’è stata ai miei tempi e c’è tuttora”.

Ha poi elogiato il lavoro realizzato Maria Grazia Chiuri, direttore creativo del womenswear e dell’haute couture di Dior: “Ritengo che abbia fatto un lavoro eccezionale. Credo che sia stata molto abile e capace, soprattutto perché questo è un mondo di uomini, c’è una lobby maschile nella moda, c’è stata ai miei tempi e c’è tuttora”.

“Io non ho fatto una leva militare, io ne ho fatte dieci prima di arrivare da Fendi e da Gucci”, ha raccontato Giannini.

Dal settore attualmente “sono un po’ disorientata, ho visto dei fenomeni incredibili sia dal punto di vista del successo commerciale sia del marketing. Ci sono brand che sono esplosi, che non esistevano e che sono diventati di culto, ma che alla fine vendono una T-shirt, una felpa e una borsa con collaborazioni di altro genere”. E d’altro canto ci sono “altri marchi dove c’è stata una sovraesposizione di logo”.