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Clementino sotto inchiesta per una canzone: “Non inneggio alla droga”

Clementino è finito sotto inchiesta dopo il concerto di Nocera Inferiore in piazza Diaz. Mercoledì sera davanti a più di 10mila persone l’artista campano ha inneggiato alla marijuana: “Guagliù vi benedico in nome della canna“. Per questo motivo il sindaco di Nocera, Manlio Torquato, ha deciso di sospendere il cachet all’artista. Ora la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore indaga sul concerto del rapper.

Clementino – Foto: Facebook

Il 37enne rapper di Avellino, all’anagrafe Clemente Maccaro, ha spiegato a La Repubblica che non inneggia alla droga: “Non ho inneggiato proprio a nulla: c’è una mia canzone che inizia così. E lo spinello di due metri che avrei fumato sul palco era di polistirolo. Era un gioco…”.

Poi ha spiegato: “Non ho distribuito assolutamente mai filtri, canne e marijuana dal palco. Ma come tutti i rapper, io sono da sempre a favore alla legalizzazione delle droghe leggere. Sono anni infatti che mi batto contro le mafie che fanno profitti sulle droghe e sulla Terra dei Fuochi. Quando hanno bruciato Città della Scienza ci ho girato il video di ‘O Vient, ho scritto Pianoforte a vela e altre canzoni contro la criminalità. Perché se la prendono con gli artisti invece di combattere i veri criminali che inguaino la nostra società?”.

Il famoso rapper di Avellino ha poi asserito: “Sono vent’anni che faccio canzoni come “Joint”, se ne sono accorti ora… io continuerò a registrare la mia musica. Tutti noi rapper nelle nostre canzoni parliamo di legalizzazione delle marijuana. “Maria Salvador” di J-Ax è sei volte disco di platino. E allora Fabri Fibra, Salmo, Marrakesh, Rocco Hunt?”.

Il rapper campano, che ha portato al Festival di Sanremo 2017 la canzone Ragazzi fuori piazzandosi al sedicesimo posto, ha poi proseguito: “Dovrebbero indagare tutte le canzoni di Bob Marley, Snoop Dogg e Manu Chao. Non so cosa sia successo e perché si sono voluti scatenare contro di me. Invece di trovare i criminali, se la prendono con me che sono uno che fa anche attività sociali, mi sono vestito da Babbo Natale per andare a fare gli auguri ai piccoli pazienti del Santobono”.