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Sanremo 2023, il Codacons ringrazia Fedez: “Le sue critiche politiche rientrano nella libertà di pensiero”

Sanremo 2023, ultime news e anticipazioni. Il Codacons ha pubblicamente ringraziato Fedez mediante un comunicato stampa. Dopo anni e anni di battaglie giudiziarie e attacchi social, sembra essere tornato il sereno tra l’associazione a difesa dei diritti dei consumatori e dell’ambiente e il celebre rapper.

Fedez – Foto: Facebook

La performance di Fedez durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2023 è piaciuta molto anche al Codacons oltre che al popolo della Rete, molto meno alla Rai e al mondo politico.

Il Codacons ha promosso l’intervento del rapper durante la puntata di ieri del Festival di Sanremo, con un brano dove si rivolge in modo diretto all’associazione dei consumatori.

“Al di là della scarsa qualità musicale, la canzone di Fedez ci è piaciuta – ha esordito senza mezzi termini il presidente Carlo Rienzi –. Vogliamo ringraziarlo per aver portato una associazione dei consumatori al centro del Festival, dando così spazio a chi tutti i giorni si batte per la difesa dei diritti degli utenti. Allo stesso modo ringraziamo Fiorello e Amadeus che in questi giorni, in diverse occasioni pubbliche, hanno parlato del Codacons, favorendo la conoscenza tra milioni di cittadini della più importante associazione di difesa civica in Italia, il cui acronimo Codacons contiene proprio la difesa dei diritti dei consumatori e dell’ambiente, due valori costituzionali essenziali la cui diffusione alla generalità dei cittadini aiuta proprio ad accrescere i diritti e creare le condizioni per un ambiente più vivibile e per la salvezza di un pianeta distrutto dalla mano dell’uomo”.

“Quanto agli attacchi e alle critiche politiche contenute nell’intervento di Fedez, riteniamo si tratti di espressione della libertà di pensiero – ha proseguito Rienzi – La responsabilità di eventuali violazioni delle norme in tema di propaganda elettorale è però in capo alla Rai, e l’azienda dovrà valutare i provvedimenti da adottare nel caso in cui partecipanti o ospiti del Festival abbiano violato i regolamenti cercando di influenzare i risultati delle prossime elezioni”.