James Bond, No Time to Die: uscita rinviata di sette mesi a causa del Coronavirus
La paura per la diffusione del Coronavirus tiene in scacco anche l’industria del cinema, facendo posticipare l’uscita di James Bond, No Time to Die.
I produttori Michael Wilson e Barbara Broccoli, la MGM e la Universal Pictures hanno deciso di posticipare l’uscita nelle sale del venticinquesimo film su James Bond a novembre 2020.
I fan delle avventure dell’agente 007 dovranno aspettare altri sette mesi prima di assistere all’ultimo capitolo con protagonista Daniel Craig.
La notizia arriva dai profili social del film: “Dopo un’attenta considerazione e una valutazione approfondita del mercato cinematografico a livello globale, MGM, Universal e i produttori di Bond, Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, hanno annunciato che l’uscita di No Time to Die sarà posticipata a novembre 2020”.
“Il film sarà distribuito nel Regno Unito il 12 novembre, mentre le date previste per le varie nazioni saranno comunicate in un secondo momento, e negli Stati Uniti sarà lanciato il 25 novembre”.
Lo slittamento della release avvalora i dati riportati da The Hollywood Reporter, secondo cui la diffusione del nuovo Coronavirus potrebbe costare oltre 5 miliardi di dollari al botteghino.
James Bond, No Time to Die è il primo film importante a riprogrammare l’uscita mondiale a causa del Coronavirus, una manovra che costerà in termini di marketing, concorrenza e incassi.