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Tisci e Lea T firmano collezione Burberry

Tisci e Lea T hanno firmato la collezione Burberry. Per la top model e figlia del calciatore Cerezo si tratta della prima di una serie di collaborazioni. Riccardo Tisci, direttore creativo di Burberry, ha presentato la nuova pre-collezione F/W 2022 all’insegna della libertà di identità e del rispetto della natura, realizzata in collaborazione con Lea T, pseudonimo di Leandra Medeiros Cerezo, Lea T, figlia del calciatore brasiliano Toninho Cerezo, supermodella dichiaratasi transessuale a 25 anni (ora ne ha 41), divenuta un celebre personaggio televisivo in Brasile, amica e collaboratrice di Burberry.

A lanciarla nel mondo della moda sulle più importanti passerelle internazionali fu proprio Riccardo Tisci, all’epoca direttore creativo di Givenchy (di cui è anche assistente personale) che fece del volto di Lea T, la testimonial della campagna invernale 2010, assieme al noto agente Piero Piazzi, presidente di Women Management.

Nella collezione c’è una svolta moderna sui codici del brand che hanno reso Burberry un brand. Uno stile britannico unito all’esplorazione di temi che circondano l’avventura e la scoperta, sia nel mondo fisico che a livello personale, rimuovendo i confini alla creatività e all’espressione personale. Questa collezione è la prima della nuova serie creativa Friends and Family. Riccardo Tisci collaborerà con creativi stimolanti provenienti da background diversi per ogni pre-collezione. In una vera celebrazione dell’unione, dello stile e della famiglia, il partner creativo interpreterà l’identità Burberry definita da quando Tisci è entrato a far parte del brand, disegnando la collezione e apportando una visione creativa personale.

La collezione realizzata da Tisci con lea T, si addentra nella vita all’aria aperta. I capispalla vengono rinnovati in nuove silhouette oversize con dettagli ricostruiti, ispirati a un’interpretazione giovane e fresca di stili classici. Questo si vede su camicie a maniche corte in twill di seta, gonne di lana, T-shirt con le isole britanniche, il globo specchiato e le mappe con stampe monogram. Presente anche il tema della libertà del movimento artigianale britannico nella fluidità di abiti e stampe geometriche su giacche, sovra camicie e maglioni.