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Eurovision, Luca Tommassini rivela un retroscena choc: “Si mettono d’accordo negli hotel”

Eurovision Song Contest 2022 nella bufera. L’organizzazione ha parlato di presunti accordi e irregolarità nelle votazioni di almeno sei paesi. L’EBU ha rimosso i voti incriminati e li ha sostituiti con altri. Alla luce di questo sembrano profetiche le parole del celebre coreografo Luca Tommassini a Oggi è Un Altro Giorno. Il 13 maggio scorso ha raccontato di strani accordi tra le delegazioni dei paesi che partecipano all’Eurovision. Questa edizione è stata vinta dal gruppo ucraino Kalush Orchestra con il brano Stefania.

Luca Tommassini con Serena Bortone – Foto: Facebook

“Achille è stato penalizzato perché nella sua serata l’Italia non poteva votare. C’è molta politica dietro l’Eurovision. Sì c’è molta geopolitica perché quando vai lì ci sono tutti i tavoli dove si mettono tanto d’accordo i paesi l’uno con l’altro. Diciamo che succedono dei fatti un po’ particolari negli hotel. – ha rivelato Luca Tommassini – Perché è vero che una parte è il pubblico a votare, l’altra parte però sono le delegazioni che si incontrano negli alberghi e fanno… Io lo dico perché ci sono stato due volte e poi ho fatto anche quello Junior a Parigi. Posso dire che succedono questi fatti un po’ strani. Cioè i paesi si danno dei voti perché hanno dei rapporti particolari, amichevoli. E quindi Achille è stato fortunato per questo e poi San marino è un paese molto piccolo”.

Durissima la presa di posizione di San Marino.

“San Marino RTV precisa di essere sempre rimasta in contatto con EBU e considerato EBU l’unico interlocutore fino al comunicato di ieri nel tardo pomeriggio. Il comunicato non è stato condiviso nonostante RTV – e gli altri 5 paesi coinvolti – siano membri attivi del consorzio. E’ importante sottolineare questo perché la maniera in cui EBU si è mossa in questa vicenda a nostro giudizio sembra un po’ autoritaria anziché ispirata dall’associazionismo che invece guida e regola i rapporti tra i membri EBU. Abbiamo già fatto presente a EBU il nostro disappunto per il modo e non ci riferiamo al solo comunicato stampa appena uscito. Alla domanda se EBU ritenesse i sospetti di irregolarità di voto fondati al 100% la risposta è stata no”.

E poi ancora: “E alla domanda se EBU si fosse accorta che un gruppo di paesi della II semifinale si sarebbe apparentemente scambiato il 12, il 10, l’8, il 7 e il 6 la risposta è stata no. Alla domanda sul perché i voti annullati di San Marino e degli altri 5 paesi sospettati siano stati dati tutti a Svezia (a cui sono stati girati 72 punti) e Australia (60 punti per lei) la risposta è stata perché “avevano le canzoni più belle”.

Ha poi concluso: “Nulla ci fa pensare che i nostri giurati abbiano votato qualcosa che non piacesse loro. Il loro – e nostro – 12 all’Italia è stato sostituito da EBU con un 12 alla Spagna. Abbiamo chiesto in quale maniera sia stato “calcolato” questo nuovo voto ma non ci è stata data una risposta precisa”.