Mike Shinoda non ha idea di quale sarà il futuro dei Linkin Park

Mike Shinoda non ha idea di quale sarà il futuro dei Linkin Park, dopo la tragica morte del collega Chester Bennington suicida lo scorso 20 luglio. I fan del popolare gruppo californiano non possono dunque nè gioire né tantomeno disperarsi.

Il 41enne rapper, cantautore, polistrumentista, produttore discografico e pittore statunitense, fondatore e mente principale del gruppo musicale rock alternativo Linkin Park ha rilasciato un’intervista al magazine Vulture in cui ha parlato del futuro della band.

“Non sono in grado di dire cosa ne sarà della band – ha spiegato Shinoda – Davvero, non esiste risposta a questa domanda, ed è divertente perchè se dicessi qualunque cosa sul futuro del gruppo è come se stessi stabilendo una sorta di scadenza, una cosa stupida visto che la risposta è che, appunto, non ho una risposta. Mi dovete credere – ha dichiarato il musicista americano – io lo vorrei davvero sapere qual è la risposta a questa domanda. Ma una risposta non c’è. Quello che so, almeno per quanto riguarda il mio futuro immediato, è che quello che sto facendo adesso ha per me un grandissimo valore personale”.

Shinoda è pronto per il primo disco solista della sua carriera, che è stato anticipato lo scorso gennaio dalla pubblicazione di Post Traumatic Ep, un mini album contenente soli tre brani con i quali l’artista ha cercato, tramite la musica, di metabolizzare il dolore vissuto negli ultimi mesi.