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Correttore minerale: tipologie, come sceglierlo e come applicarlo

Il trucco minerale è diventato un alleato prezioso per tutte coloro che hanno la pelle sensibile, ma non vogliono rinunciare al trucco. Scopriamo il correttore minerale!

Make-up- foto pixabay.com

Il mondo del trucco minerale offre una proposta variegata di cosmetici, ognuno in grado di assolvere alle proprie funzioni e tutti orientati verso il rispetto della pelle.

Fondotinta minerale, ombretto minerale e blush minerale: i prodotti minerali permettono di dare vita al make-up preferito anche se si ha una pelle sensibile.

Oggi scopriamo il correttore minerale, un prodotto destinato a correggere i difetti della pelle rispettando le sue “debolezze”.

Cosa sono i cosmetici minerali?

I cosmetici minerali non sono altro che prodotti composti da estratti vegetali e componenti estratti da suolo e sottosuolo.

In pratica vengono inseriti ingredienti come cera d’api e olio di Jojoba mentre vengono escluse sostanze di sintesi come siliconi e paraffina.

Tutti questi prodotti puntano ad assecondare le esigenze di tutte quelle donne che non vogliono rinunciare al make-up per via della sensibilità cutanea.

La composizione completamente naturale evita la chiusura dei pori e l’irritazione della pelle più sensibile, cioè quella soggetta a irritazioni, allergie, acne, couperose e così via.

Correttore minerale: cos’è e tipologie

Il correttore minerale svolge la stessa funzione di un correttore classico, cioè nascondere le occhiaie, minimizzare le discromie e coprire imperfezioni. Tutto rispettando la pelle sensibile.

Le linee di correttori minerali in commerciano promettono di soddisfare le esigenze più disparate in termini di texture e coprenza.

Da un lato si può scegliere tra prodotti in crema, in polvere o in stick in base al tipo di pelle e al metodo di applicazione preferito mentre dall’altro lato si può ottenere un livello di coprenza diverso in base al tipo di prodotto scelto.

  • Crema e liquido – Il correttore in crema o liquido si presenta sotto forma di penna o tubetto e si applica facilmente sulla pelle, offrendo una coprenza simile a quella dei correttori classici. Le discromie e le occhiaie promettono di sparire.
  • Polvere – I prodotti in polvere hanno una texture quasi impalpabile e un finish decisamente più illuminante, ma risultano meno coprenti. È ideale per le piccole imperfezioni.
  • Stick – Il correttore in stick si rivela una soluzione pratica e comoda da applicare in qualunque situazione, regalando un buon livello di coprenza senza stacchi di colore.

Il fattore “pelle”

Non solo livello di coprenza e metodo di applicazione. La scelta del correttore minerale deve passare anche dalla valutazione del tipo di pelle.

In caso di pelle normale o grassa è preferibile seguire la stessa filosofia di scelta del fondotinta, optando per un prodotto in polvere: il correttore minerale rispetterà la pelle e allo stesso tempo eviterà l’effetto lucido.

Chi ha la pelle secca allora può optare per un prodotto liquido o cremoso in modo da fondere meglio il colore e ottenere una coprenza perfetta.

Come applicare un correttore minerale

Il correttore minerale si applica in modi diversi a seconda della tipologia di prodotto, ma la modalità di applicazione resta la stessa dei classici prodotti.

Si va dai pennelli dei prodotti in polvere ai polpastrelli dei correttori liquidi, in crema o stick: l’essenziale è fondere il colore del prodotto con la pelle evitando stacchi di colore.