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Intervista ad Alessio Lo Passo: “Mi piacerebbe partecipare al GF Vip 7, ma il passato mi ha sbarrato ogni strada”

Intervista esclusiva ad Alessio Lo Passo sulla sua storia d’amore con la bombastica influencer e modella Federica Pacela, sulla drammatica situazione internazionale e sul mondo della tv italiana. Il bellissimo, sensuale e intrigante imprenditore, influencer e personaggio tv si sofferma su temi molto importanti e delicati, ma anche su quelli più leggeri, come ad esempio il Grande Fratello Vip. Da un bel po’ di tempo vive con la sua dolce metà a Tenerife in Spagna. Sono davvero in tanti a volerlo di nuovo in tv (anche noi di IGOSSIP.it facciamo il tifo per lui), magari in coppia proprio con Federica Pacela, ma a quanto pare persistono ancora oggi dei divieti e ostacoli incomprensibili e discriminatori. Subito dopo il salto troverete l’intervista integrale ad Alessio Lo Passo. Buona lettura!

Alessio Lo Passo in costume – Foto: IGOSSIP.it

Bentornato Alessio Lo Passo su IGOSSIP.IT. Come stai?

Tutto bene, grazie. Spero anche voi e tutti i lettori di IGOSSIP.IT

Dal 2020 in poi si stanno verificando pandemia di Covid, guerra in Ucraina e crisi economica internazionale. Che cosa ne pensi?

È un momento che sembra quasi assurdo. Due anni di pandemia, la normalità che stentava a ripartire dopo lutti e restrizioni, e ora il dramma di questa guerra sconvolgente e le minacce folli che abbiamo tutti ascoltato. La tragedia che sta affrontando il popolo dell’Ucraina e, in modo diverso il popolo russo, mi lascia senza parole. Seguo i notiziari. Tutti quei bambini terrorizzati, la loro fuga dalle città sotto le bombe con le loro madri e con i nonni… è straziante. L’Uomo sarà l’animale più intelligente, ma a volte ne dubito perché è il peggiore in assoluto. Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza a chi affronta tutto questo dolore e questa distruzione. La mia condanna è totale. So che le responsabilità di questa guerra sono molte e molto gravi, ma chi spara sui civili non ha diritto ad aver ragione su nulla. Tutti, come possiamo, dobbiamo dare una mano. Come cittadini non abbiamo altra possibilità di fare qualcosa.

Alessio Lo Passo – Foto: IGOSSIP.it

Per quel che riguarda la crisi economica, invece, per quanto sarà grave in qualche modo si affronterà. La priorità è smettere di uccidere. Subito. Per quel che mi riguarda, il periodo duro è cominciato già nel 2017 con le vicende giudiziarie dolorose che ho dovuto affrontare. Alla fine del 2019 finalmente avevo ripreso a lavorare aprendo un bel negozio a La Spezia… e nemmeno quattro mesi dopo eravamo in lockdown. Quando sembrava passato il peggio ho riaperto, ed è partita la seconda ondata di covid. Non mi sono mai abbattuto, perché avevo passato ben altro. Come si dice? Quel che non uccide, fortifica.

Per quanto riguarda la tua vita, dove vivi e di cosa ti stai occupando a livello lavorativo?

A luglio del 2020 ho conosciuto Federica Pacela e finalmente è arrivato qualcosa di bello e di buono anche per me. Ho chiuso l’attività, l’ho seguita all’isola dove lei già viveva e ho ricominciato. L’importante è ricominciare sempre. Ora vivo a Tenerife da quasi un anno e mezzo, ma torno spesso in Italia perché sono legatissimo alla mia famiglia. All’isola ho trovato un clima ideale – non solo meteorologico – e un ambiente che mi è congeniale: mare, sole tutto l’anno, aria pulita, molta tranquillità. Nel mentre, sto mettendo a frutto il mio brevetto come personal trainer.

Federica Pacela e Alessio Lo Passo – Foto: IGOSSIP.it

Hai seguito il GF Vip 6? A breve ripartirà anche l’Isola dei famosi… i tuoi fan sperano di vederti nuovamente in tv. Come mai non viene selezionato per questi reality show o per altri programmi tv?

Ho seguito il GF Vip e mi è piaciuto molto. Una bella edizione, a mio parere. Bellissima la presenza di Manuel Bortuzzo e bellissimi i suoi messaggi importanti. Mi ha fatto poi molto sorridere la storia di Alex e Soleil, che hanno portato avanti il programma con la loro “chimica artistica”, il loro “amore libero” e tutte le tarantelle connesse (e anche “disconnesse”, direi…). Ho apprezzato la coerenza di Davide, che davo per vincitore sin dall’inizio, e Giucas l’highlander… Divertente. Un’edizione diversa dalle solite, non solo per la durata record che non avrebbe retto senza un bel movimento all’interno della casa.

Mi piacerebbe molto partecipare per vivere emozioni come quelle viste quest’anno e per far capire che le persone a volte possono cambiare attraverso le tragedie personali che hanno vissuto, ma è inutile far tanti giri di parole: il mio recente passato mi ha sbarrato ogni strada. Questa è la verità. Ho una storia molto forte da raccontare, persino socialmente utile, perché io sono l’esempio estremo di ciò che può accadere se ci si muove male sotto i riflettori della notorietà effimera, oppressi dalla paura che tutto finisca. Non per nulla il mio dramma è iniziato per una “paparazzata” costruita a tavolino nel timore di svanire nel nulla, di diventare invisibile. È una pratica molto in uso tra personaggi più o meno noti. Che se ne parli, magari male, basta che se ne parli… però quanto accaduto a me è andato molto oltre. Troppo oltre. Se ci penso ora è tutto assurdo, ma non posso dimenticare quanto quell’errore si è portato appresso, a catena.

Ora ho il problema opposto: non poter più essere invisibile. Anche volendo, il mio nome digitato su internet è associato al trono di “Uomini e Donne” e al reato del quale posso dichiararmi innocente in massima parte. Internet non permette di dimenticare, non importa se hai pagato il tuo debito: tu sei “quello”. La mia versione dei fatti nessuno la conosce e si è creato un circolo vizioso. Per sparire è necessario apparire, e spiegare… Quello che ho vissuto e perché l’abbia vissuto – errori miei inclusi – lo racconterò, prima o poi. Non tirerò in mezzo nessuno, parlerò solo di me, della mia esperienza durissima. Devo liberarmi. Ho aspettato il tempo necessario a rimettermi in piedi, ma ora sono pronto.

Che cosa ti dà più fastidio dello show business italiano?

Seguo molto la tv italiana qui all’isola, molto meno il gossip. Noto soprattutto come che a comparire siano più o meno sempre gli stessi personaggi. Il solito giro, insomma, e se di personaggi senza meriti se ne sono visti tanti negli ultimi anni – io stesso lo sono stato e non mi credo certo chissà chi, intendiamoci – ora davvero non comprendo perché alcuni siano ovunque come il prezzemolo mentre tutti gli altri, anche migliori, siano praticamente spariti. Vedo un gran viavai di “opinionisti” senza argomenti, sempre gli stessi, presenti nei vari salotti… ma anche nei reality c’è un riciclo continuo. Oltre che la meritocrazia, manca la varietà. La noia a volte è mortale, se ne parla tra amici e conoscenti davanti alla tv: la minestra continua a essere quella. In un momento nel quale la gente esce meno (per il covid, ora per il rincaro della benzina e per l’aumento del costo della vita), la tv non rilancia.

Come procede la tua storia d’amore con Federica Pacela?

Ci amiamo molto, e questo è risolutivo quando si tratta di confrontare i nostri caratteri, per nostra stessa ammissione molto forti e non facili. Tra le cose belle del nostro rapporto metto in prima linea, oltre al forte sentimento reciproco e all’attrazione fisica, la condivisione dello stesso stile di vita. Siamo sportivi entrambi, entrambi amiamo il mare e viviamo in un bell’appartamentino con un grande terrazzo proprio di fronte all’oceano, per non perderlo mai di vista! Ogni mattina ci alziamo, facciamo colazione all’aperto… davvero bello. Ora poi da qualche mese con noi c’è Mirtilla, la nostra cucciola di Pomerania. È pazzesco come abbia cambiato le nostre vite. Per entrambi è il primo cane e non avremmo mai creduto potesse rappresentare un’esperienza affettiva così forte. Mirtilla ha una testolina favolosa. Osservarla, averla addosso sul divano per noi è un piacere assoluto. Abbiamo sempre riso molto, Didi ed io – il senso dell’umorismo è un’altra cosa che ci unisce (non mancano i litigi… anzi, teniamo molto vivo il rapporto a 360°)– e ora con “la Mirti” ridiamo di più. Siamo pazzi di lei.

INTERVISTA AD ALESSIO LO PASSO SU PANDEMIA, BUSINESS E VITA SENTIMENTALE

Il matrimonio è davvero dietro l’angolo oppure è ancora presto per le nozze?

Viviamo da un anno e mezzo non solo come marito e moglie, ma insieme quasi ventiquattr’ore su ventiquattro. Non avvertiamo più tutta la fretta indiavolata che avevamo all’inizio, travolti dal nostro colpo di fulmine… però questa convivenza è stata assolutamente necessaria per poterci scegliere davvero. Ci sposeremo, senz’altro. Aspettiamo un momento – a livello planetario, a questo punto – un po’ meno opprimente di questo.

Cosa bolle in pentola per il tuo futuro?

Il mio grande progetto è già in lavoro, ma non posso parlarne prima dell’ottobre prossimo. Mi spiace non poter anticipare nulla. Vorrei poterlo fare, perché per me è una cosa importantissima. Quasi vitale, direi. Il mio più grande desiderio comunque è avere un figlio, ma veramente ora è il caso di vedere prima “come butta” un po’ tutto. Questi tempi fermano molte coppie, credo. Tolgono serenità e senso del futuro. So bene che ci sono bambini nati in guerra o in periodo nei quali si faceva la fame, ma la mia è una generazione alla quale non è mancato nulla e per mio figlio non vorrei nulla di meno.

INTERVISTA A FEDERICA PACELA SU ALESSIO LO PASSO, SOCIAL, CARRIERA E CALENDARI

Che cosa vorresti dire a quei giovanissimi che sognano un futuro in tv?

Di pensarci bene, anzi molto bene. In pochi ambienti come quello televisivo ciò che luccica è raramente oro. C’è la fila, la concorrenza è spietata, l’ambiente è competitivo al massimo e allora consiglierei loro di sviluppare un vero talento. Di imparare a far bene qualcosa se si vuol proporsi nel mondo televisivo, a coltivare seriamente degli interessi. Non ultimo, fare quel che io avrei potuto fare e non ho fatto: studiare di più. So di deluderli parlando come un papà noioso, ma ho l’età per esserlo e le esperienze mi hanno molto cambiato, quest’anno sono 39 primavere.

Hai dei rimpianti?

Sì e ho ancora momenti molto bui. Ho pagato prezzi veramente spropositati per leggerezza e immaturità. Pago ancora con la paura avvelenante di “sbagliare” qualcosa senza rendermene conto. Non ho paura di nient’altro. Certe cose non le farei più, altre sì, ma ben diversamente e di sicuro con un “piano B” di quelli solidi per la mia vita. Gli errori si pagano, ma non si dovrebbero mai pagare oltre la reale responsabilità di un essere umano. Nessuno abbia sconti, ma nemmeno il contrario. Chi si è fatto qualche mese da tronista non può perdere il diritto umano di riscattarsi, ma è doveroso precisare che la tv e “Uomini e Donne” nel mio caso non c’entrano nulla. C’entra molto altro, tipo il “mostro” dei falsi giornali sul web che invece di intervistarmi – come fate voi e altri – copiano, incollano e magari per buttar fumo negli occhi inventano. Incapacità, pigrizia e parassitismo che da un paio di anni sono anche veicolo di fake news di importanza migliaia di volte maggiore della vita di Alessio Lo Passo! L’importante è copiare qualcosa, basta riempire pagine. L’informazione fatta in questo modo è un danno per tutti, non solo per me.