Struccante bifasico: cos’è e a cosa serve

Negli ultimi tempi si è parlato tanto di acqua micellare in quanto formulazione non oleosa a metà strada tra latte detergente e tonico. Ma che dire dello struccante bifasico?

Abbiamo imparato che lo struccante bifasico è un valido alleato per rimuovere il make-up da abbronzate e struccare le ciglia per evitare stress inutili, dando per scontato l’argomento.

Quando si tratta di struccanti, invece, le make-up addicted alle prime armi dimostrano molti dubbi e tante incertezze legati alle promesse pubblicitarie e alle informazioni che reperiscono in rete.

Cos’è lo struccante bifasico?

Lo struccante bifasico è composto da una fase oleosa e una fase acquosa, due parti che sviluppano un’azione emolliente e delicata che rimuove qualsiasi trucco. Anche quello waterproof.

Se da un lato la fase oleosa (e solitamente colorata) elimina il trucco liposolubile senza costringere a sfregare il dischetto per sciogliere il trucco, dall’altro lato la fase acquosa (e trasparente) ripulisce dalle sostanze idrosolubili e promette di idratare e rinfrescare la pelle.

Come si usa?

Non è difficile usare lo struccante bifasico, ma bisogna seguire qualche piccola indicazione per ottenere il massimo risultato.

È sufficiente agitate il flacone, versare un po’ di prodotto su un dischetto di cotone e posizionarlo sulla parte da struccare prima di lasciarlo in posa per qualche secondo in modo da far sciogliere il trucco e rimuovere ogni traccia senza fatica.

Va da sé che per struccare il viso alla perfezione è meglio procedere prima su occhi e contorno occhi e successivamente sul resto del viso.

In ultimo, ma non meno importante, è necessario risciacquare il viso con acqua tiepida per eliminare qualsiasi residuo.

È dedicato a …

Lo struccante bifasico è indicato per tutte le make-up addicted con pelli delicate e le donne che prediligono i cosmetici waterproof, oltre che per eliminare le tracce di inquinamento che derivano da una città particolarmente inquinante.