Gabriele Paolini, malore in disco dopo lo show hot di Rosy Maggiulli

Gabriele Paolini ha accusato un malore in discoteca dopo lo show hot e bollente dell’ex concorrente pugliese del Grande Fratello, Rosy Maggiulli. Durante il VI-Sex “Tutto in una notte” in via Savoia 20 a Vicenza, il famoso e chiacchierato disturbatore televisivo è caduto a terra e ha sbattuto la testa. L’ha rivelato il manager dei vip e titolare dell’agenzia Dive e Star Production Federico De Vincenzo all’Ansa.
“Al termine dell’esibizione di Rosy Maggiulli, ex del Grande Fratello 11 – ha riferito Federico De Vincenzo all’Ansa – lei ha invitato Paolini sul palco e gli ha dato un bacio. Lui è andato in confusione, ha cominciato a dire ‘Rosy Maggiulli mi ha cambiato la vita’, poi è caduto a terra, battendo la testa. C’erano più di mille persone in sala, siamo rimasti di sasso. Abbiamo provato a rianimarlo con acqua fresca – ha proseguito l’ex manager di Sara Tommasi -, poi abbiamo chiamato il 118″.
E’ stato prontamente trasportato all’ospedale di Vicenza, dove è sottoposto ad esami e dimesso alle 6 del mattino. Per i medici si è trattato solo di uno stato ansioso, nulla di più. La showgirl pugliese prima del VI-Sex aveva stuzzicato la fantasia dei suoi fan pubblicando alcuni scatti piccanti su Facebook, mostrando il suo Lato B da urlo e un topless accennato.
Per quanto riguarda Gabriele Paolini, lui è famoso dagli anni Novanta per le apparizioni durante le dirette televisive e soprattutto i telegiornali mostrando cartelli e lanciando slogan provocatori. In poche parole era la bestia nera dei cronisti. Per questi motivi ha ricevuto diverse condanne penali per molestie. Il disturbatore televisivo aveva anche intrapreso per un periodo della sua vita anche la carriera pornografica girando film hard a luci rosse e finendo sui giornali web e cartacei insieme con l’ex naufraga dell’Isola dei famosi Sara Tommasi e l’ex concorrente del Grande Fratello, Nando Colelli. Nel novembre 2013 è stato arrestato a Roma per sfruttamento della prostituzione minorile. Il 40enne personaggio televisivo italiano è stato accusato di aver pagato 5 ragazzini minorenni per aver rapporti sessuali con lui. Nell’ottobre 2014 è stato rinviato a giudizio dal gup, dopo aver respinto in precedenza la richiesta di rito abbreviato, con l’accusa di induzione alla prostituzione, produzione di materiale pedo-pornografico e tentata violenza sessuale. Il 13 luglio 2015 è tornato libero poiché gli sono stati revocati gli arresti domiciliari dopo quasi due anni, ma il giorno seguente è finito nuovamente al centro della cronaca poiché la procura di Roma l’ha rinviato a giudizio per violenza sessuale aggravata e interruzione di pubblico servizio per aver palpeggiato una giornalista impedendole di continuare la trasmissione.