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Quanto ne sappiamo di blush aranciato?

Il blush esalta l’intero make-up con il suo colore e la sua texture, ma bisogna saperlo usare al meglio. Quanto ne sappiamo di blush aranciato?

Make-up- foto econet.ru

Un make-up impeccabile passa anche e soprattutto dal blush: colore e applicazione possono donare un effetto bonne mine o un effetto esagerato.

In particolare il colore può trasformare l’effetto finale del make-up, regalando un aspetto sano o rovinando il trucco.

Il problema è che esistono tantissimi colori e scegliere un blush aranciato di un brand piuttosto che un altro potrebbe portare a risultati diversi.

Blush aranciato

Quando si parla di blush aranciato si fa riferimento a un cosmetico che va dall’albicocca verso l’arancione, una gamma di colori che si adatta perfettamente all’incarnato con sottotono giallo.

Da un lato ci sono i blush color albicocca che possono colorare le pelli più chiare anche nei mesi invernali mentre dall’altro ci sono i blush aranciati destinati a far risaltare le pelli più scure.

Effetto bonne mine

Il blush aranciato può sostituire il blush rosato per creare un effetto bonne mine che rompe gli schemi e regala un look più caldo.

La creazione di questo effetto bonne mine è l’espressione più evidente di una tendenza di make-up che ha coinvolto prima le labbra e poi gli occhi.

Applicare un tocco di arancio sulle guance aiuta a creare l’effetto ottico di una pelle “baciata dal sole” in qualunque stagione.

Forse è più facile immaginare il blush aranciato su una pelle abbronzata in estate, ma anche un tocco di pesca, ruggine o corallo può fare la differenza nei look invernati.

Il punto di forza risiede nel fatto che le nuance dell’arancio regalano un effetto naturale con i toni pesca e albicocca e un effetto più strong con sfumature più vivaci.

L’uso del blush aranciato è perfetto per completare con un tocco di colore i look dai toni caldi come l’arancione, l’oro e il bronzo.

Il consiglio in più …

Le make-up addicted non dovrebbero rinunciare a un tocco di arancio neanche su pelli chiare (più che altro per colorare e addolcire il viso), ma dovrebbero dosare bene il prodotto. Osare sì, ma senza esagerare.

In linea di massima sarebbe meglio scegliere una nuance poco accesa, scaricare l’eccesso dal pennello e realizzare una seconda applicazione leggera del prodotto.

Se proprio non riuscite a rinunciare ai toni più vivaci allora potreste applicare una polvere leggera subito dopo in modo da smorzare l’eccentricità e ottenere un effetto decisamente più naturale.