Home » Sam Smith voleva abbandonare la musica

Sam Smith voleva abbandonare la musica

Sam Smith voleva abbandonare la musica. Il giovane e bravo cantante britannico ha confessato al celebre, potente e influente cantautore inglese Elton John di aver seriamente pensato di smettere: «Non stavo bene mentre registravo il disco, ero in un brutto momento».

Sam Smith – Foto: Instagram

Sam ha fatto poi riferimento ai due anni passati dall’uscita di Writing’s On the Wall, il brano scritto per Spectre che gli ha fruttato un premio Oscar: «Mi hanno mollato: scrivere musica su queste cose è una terapia per me, ma questa volta ho avuto difficoltà… non ho toccato lo strumento per due mesi, i miei amici mi hanno costretto a stare in studio. Ho seriamente pensato di smettere. Mi sembrava di aver perso me stesso».

L’artista britannico non ricorda la vittoria con gioia poiché durante il discorso di accettazione aveva detto di essere il primo gay a vincere il premio. Non era così, ovviamente, ma l’errore era in buona fede: «Mi ha intristito per diverse settimane, ero nervoso. Ho incontrato Ian McKellen e ci abbiamo riso su. Per farla breve, ho fatto una stronzata. Ma ero davvero nervoso… e quando sei nervoso il cervello non si connette alla bocca».

Fortunatamente Smith è tornato sulle scene musicali con Too Good At Goodbyes. Ha annunciato ufficialmente il suo comeback mediante una lettera condivisa con i suoi sostenitori: «Ai miei meravigliosi fan, prima di tutti voglio dire grazie. Grazie per essere stati pazienti e per avermi permesso di avere un anno solo per me, per rifugiarmi nella mia mente e scrivere musica in libertà. Mi sento ringiovanito e ho così tante storie che non vedo l’ora di raccontarvi. Mi siete mancati disperatamente – ha aggiunto – e non è passato un giorno in cui non ho letto i vostri commenti e sognato di cantare di nuovo con voi. L’attesa è quasi finita. Sta per arrivare qualcosa molto molto molto presto. Sono spaventato e felice allo stesso tempo. Ho messo l’anima e il cuore in questo disco. Vi amo tutti e vi vedrò in un futuro non troppo lontano».